vincenzo lovino risponde

400 nuovi posti di lavoro a Veneto Lavoro con i navigator? Non sono d’accordo

L’evoluzione dei Centri per l’impiego che fanno capo a Veneto Lavoro necessita dell’assunzione di 400 perone nel corso dell’anno. Lo ha affermato Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro nel corso del seminario sulla nuova professione del navigator. Ossia il tutor per la gestione del ricollocamento lavorativo previsto dal reddito di cittadinanza.

Il convegno

E’ stato il tema del seminario tenutosi a Mestre organizzato dall’Ordine degli psicologi del Veneto e da Confservizi Veneto. Il navigator è stato analizzato e presentato sotto il profilo giurido-professionale e dal punto di vista delle necessità e delle richieste formative.

Cos’è il navigator

Per ricoprire il ruolo di navigator è necessaria una tra le seguenti lauree magistrali: economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione. Per essere assunti è necessario superare uno specifico concorso. La retribuzione prevista ammonta a circa 30 mila euro lordi all’anno. Si stima che in Italia per l’applicazione della Legge 4/2019 saranno necessari 3.000 navigator e 4.000 addetti delle regioni.

Perché non sono d’accordo

Questo convegno è una “buffonata”. E’ una vergogna questa questione dei navigator e del reddito di cittadinanza. Se si vogliono creare posti di lavoro bastava dare incentivi alle imprese sulle assunzioni e ridurre le tasse sul lavoro.

Le motivazioni

Il vero obiettivo del Governo deve essere quello di ridurre al minimo la burocrazia per chi fa impresa. Non assumere tanto per…Servono più incentivi per dare lavoro ai giovani e ai disoccupati. Mentre con il reddito di cittadinanza si incentivano solo le persone, per lo più al sud, a rimanere a casa da “mammà”. Intanto gli imprenditori vanno a cercare i lavori dall’Est. Altro che navigator!

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