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West Nile. Coletto, “cordoglio per decesso in polesine. La regione ha fatto, fa e farà ciò che serve”

“Prima di tutto esprimo il mio cordoglio per la signora il cui decesso è stato comunicato ieri dall’Ulss Polesana. E’ un evento doloroso, avvenuto purtroppo in una persona la cui salute era già compromessa da una grave patologia pregressa, e in un contesto impegnativo, ma non allarmante, visto che nell’80% dei casi il virus west nile è asintomatico e solo nell’1% evolve nella forma neuroinvasiva, ahimè pericolosa nelle persone molto anziane, immunodepresse, o già malate gravemente. Ciò non toglie che le accuse e le sollecitazioni rivolte alla Regione dalla Consigliera Menon sono superficiali, disinformate e quindi non veritiere”.

Così, l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto interviene sulla situazione del virus west nile in Polesine, dove oggi si è registrata la prima vittima, e risponde alla polemica lanciata dalla Consigliera Comunale di Rovigo Silvia Menon sulle iniziative della Regione in materia di west nile e virus trasmessi dalle zanzare.

“La Menon – dice Coletto – ha lanciato una polemica tardiva e strumentale. La Regione ha fatto, sta facendo, e farà anche più delle sue competenze dirette contro il rischio delle arbovirosi, come west nile, ma non solo. Tutto ciò che ci ha accusato di non fare è già stato fatto”.

“Sulla west nile – prosegue Coletto – a giorni nascerà e partirà proprio quel piano coordinato che la Menon ci accusa di non fare. Di più, con 400 – 500 mila euro di contributo straordinario della Regione che, in base alle norme nazionali, avrebbe l’incarico di realizzare il monitoraggio e coordinare la prevenzione, i cui interventi sono posti in capo ai Comuni. I Comuni hanno chiesto aiuto, e la Regione ha risposto presente. Temo che la Menon si sia persa molte puntate e spero non si voglia ora strumentalizzare l’evento doloroso di oggi”.

“La Consigliera – aggiunge Coletto – nella sua censura tira in ballo anche la Dengue. Ebbene, tra le cose che non sa c’è anche il fatto che il monitoraggio e il bollettino sulle Arbovirosi, che la nostra Direzione Prevenzione attua con precisione e professionalità, si chiama così proprio perché gli studi riguardano svariati tipi di virus: West Nile, ma anche Usutu, Tick Borne, Chikungunia, Zika e Dengue. Per quest’ultima, la situazione è la seguente: a tutto il 28 agosto, in Veneto sono stati registrati in tutto 12 casi, tutti importati da persone che vivono o hanno recentemente vissuto, anche per brevi periodi, in Bangladesh, Malesia, Thailandia, Myanmar, Nuova Guinea, Maldive, Sri Lanka”.

C.C.

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