Tutta Mira saluta l’ultimo viaggio di Henry
MIRA. In una chiesa straripante, giovedì pomeriggio 10 gennaio Henry Kazim, il 19enne rugbista scomparso una notte di novembre dopo essersi allontanato da casa, è stato salutato dalla famiglia, dai compagni di squadra del Rugby Riviera, dalla comunità mirese tutta. Forse 2000 persone, fra cui tantissimi giovani. Difficile quantificare una folla di queste proporzioni. Tantissimi sono stati quanti hanno voluto incamminarsi assieme a lui per l’ultimo viaggio dalla chiesa di San Nicolò al cimitero.
Un mese di ricerche e angoscia, terminati nel terribile rinvenimento del suo corpo nel canale di via Argine Sinistro. Fino all’ultimo si è sperato non si trattasse di lui, ma il test del DNA non ha lasciato scampo.
Una cerimonia composta nonostante la forte commozione; persino il parroco don Gino Cicutto parlando di lui non è riuscito a trattenere le lacrime. Tanta parte aveva nella comunità anche parrocchiale, Henry, dedito al volontariato e allo sport, conosciuto e amato da tutti. Se n’è andato troppo presto.
Bandiere del Comune a mezz’asta e serrande dei negozi abbassate per diversi minuti in segno di lutto. Presenti anche diversi amministratori e il sindaco Dori, che l’ha seguito a piedi fino all’ultimo. Niente discorsi, ma un lungo applauso. Non sarà un dolore da cui ci si potrà riprendere tanto velocemente. Per tanti la vita non sarà più quella di prima.
Sara Zanferrari