Con Zaia a Tokyo in Consiglio regionale esplode la protesta
Mentre Zaia è a Tokyo a promuovere la candidatura di Cortina – Milano, in Consiglio regionale scoppia la bagarre. Strepiti, urla, battibecchi e cartelli di protesta. E’ cominciata così la maratona d’aula sul bilancio 2019. A indispettire l’opposizione, l’assenza del Governatore. «I consiglieri eletti dai cittadini hanno il diritto ad un confronto con il governatore sia sui contenuti della manovra economica-finanziaria che sugli interventi da effettuare dopo i danni provocati dal maltempo, visto che è anche commissario per l’emergenza».
Queste le parole di Stefano Fracasso, capogruppo del Pd. «Alle nostre sollecitazioni, il presidente dell’assemblea Ciambetti ha manifestato un incomprensibile atteggiamento di chiusura. Nessuno contesta la missione di Zaia, abbiamo semplicemente chiesto un breve rinvio a fronte di un bilancio che non stanzia un solo euro per la montagna, come se il 29 ottobre non fosse accaduto niente. Salvo poi chiedere aiuto a Roma, all’Europa e al buon cuore dei veneti».
A gettare benzina sul fuoco ci pensano il gruppo dem e quello a 5 Stelle che hanno commentato l’avvenimento in forma di cartelli corredati dal sole rosso e dalla scritta “Tanti saluti a Zaia” in caratteri nipponici.
Abbastanza per suscitare la reazione sdegnata della maggioranza leghista: «C’è chi si impegna per il futuro del Veneto e chi preferisce dedicarsi ad altro, pazienza…» ha detto Ciambetti.
«La vostra sceneggiata mi rattrista e vi fa poco onore. Zaia lavora per offrire alla nostra montagna un’opportunità straordinaria di rilancio, voi sprecate il tempo in pagliacciate» sottolinea Gianluca Forcolin, assessore al bilancio.
«Forse confondete il viaggio di Zaia in Giappone con quello di Alessandra Moretti che si finse malata in India…» va giù duro Alberto Semenzato.
Tra i più arrabbiati, i dem Graziano Azzalin e Andrea Zanoni. «Le istituzioni non sono proprietà leghista, vergognatevi» ai quali replica duramente Alessandro Montagnoli, relatore del Carroccio: «Avete fatto una figura immonda».
Per chi volesse vedere il video, per gentile concessione de Il Gazzettino
E.P.