Brugnaro, Sindaco o uomo d’affari?
In veste di Direttore rispondiamo a una lettera giuntaci in redazione che riportiamo integralmente. L’autore ha chiesto di mantenere l’anonimato ma lettera è firmata.
Buongiorno direttore.
Le scrivo perché voglio condividere con tutti i lettori il mio essere esterrefatto dalla condotta di questa giunta comunale, che è addirittura peggiore di quelle avute nei recenti decenni.
Il nostro sindaco è un palese bugiardo, ed anche se sempre più gente se ne rende conto, mi ribolle comunque il sangue quando vedo qualcuno che, al di fuori dei suoi lacché, lo difende.
Costui è un Berlusconi formato discount: Aveva detto di voler portare 30.000 nuovi abitanti a Venezia, per bloccare l’emorragia di quasi 1000 abitanti in meno all’anno, e non solo non ha mosso un dito per farlo, ma ha continuato a dare spazio ad alberghi e B&B senza mai nemmeno un accenno a risistemare le case comunali attualmente inagibili e farci abitare dei residenti, o favorire i proprietari ad affittare a residenti anzichè ai turisti, o addirittura impedirglielo. Ha avuto l’arroganza di dire a dei cittadini “andate a vivere in campagna se non vi piace” quando questi si lamentavano giustamente del caos per l’eccessivo turismo incontrollato che rende invivibili molte zone di Venezia.
Aveva detto che avrebbe affrontato il controllo dei flussi turistici, ma si è invece premunito a dare via libera alla costruzione di nuovi alberghi low-cost, che porteranno solo turismo di bassa lega ed in numero maggiore, e come soluzione ha fatto costruire gli inutili tornelli a Piazzale roma.
Aveva promesso sicurezza, ma questi vigili urbani sono da comica pura, e si limitano a fare multe ai cittadini, facendo finta di non vedere scatolettisti, abusivi, scippatori ed altri delinquenti.
Aveva promesso controllo del moto ondoso, ma protegge la lobby dei tassisti impedendo l’uso di localizzatori che non invadono per nulla la privacy, e lo dico perchè le barche da gran turismo li hanno i GPS: perchè loro si ed i taxi no? Che tanto sono i taxi che fanno quelle inutili onde?
Aveva promesso di occuparsi della città e delle opere di manutenzione che necessita, ma invece fa monologhi di un’ora perchè gli diano il permesso di costruire sui Pili, ed altre opere che poi andranno a suo beneficio, alla faccia del conflitto di interessi.
Aveva promesso di fare il referendum per l’autonomia di Venezia e Mestre, ma appena eletto ha fatto retromarcia.
E proprio in tema di referendum, ci ha detto l’ennesima bugia, spacciando lo stadio del Venezia per non fattibile se i comuni fossero diventati autonomi, mentre poi è saltato fuori che per legge, non avrebbe influito minimamente.
E non citiamo lo stadio di Mestre, anche quello oggetto di promesse di ristrutturazione, ma ad oggi ancora non si vede un singolo operaio lavorare per il risanamento.
Io non accetto che una persona del genere, ed I suoi assessori totalmente fermi ed assenti governino la città. Avete mai sentito dichiarazioni da D’Este o dalla Zaccariotto per caso? Quest’ultima poi che pensa più a fare la consigliera di minoranza altrove anzichè l’assessore di questa giunta?
A Mestre poi non ha fatto proprio un bel nulla tranne cercando di prendersi il merito del Blitz contro gli spacciatori che fecero tempo addietro, ma che è frutto della polizia, che il sindaco non comanda di certo.
Ha dichiarato di voler candidarsi nuovamente e sta facendo qualcosa ora solo per farsi rieleggere, ed io non posso e non voglio credere che i miei concittadini di Venezia e Mestre non siano abbastanza svegli da non cascarci ancora: ma come hanno fatto a non capire chi fosse costui? non crediamo alle fiabe, abbiamo bisogno di gente che ami, rispetti e conosca la città, e che faccia il bene della città, non delle sue tasche!
Lettera Firmata
Gentile Lettore, che dirle? Non so se rispondere iniziando con il classico modo di dire “Fammi indovino che ti farò ricco” ma una cosa è certa; Luigi Brugnaro è un sindaco “sui generis” e lo è stato sin dal giorno dopo la nomina.
Prima il grande “NO” al referendum. E’ vero che aveva sottoscritto un accordo a tre con il rappresentante della Lega Alberto Semenzato e quello della Civica Coesione Popolare. Poco dopo il gran rifiuto (come lo definì al tempo il Sindaco) da parte dell’ex segretario di Unioncamere a ricoprire la carica di vice per poi continuare con ciò che Lei elenca. Che Brugnaro non fosse d’accordo personalmente con la Separazione si sapeva ma aveva anche specificato che, pur non approvandolo per sua coscienza e per vari motivi da lui spiegati, si sarebbe rimesso alla decisione legale. Sappiamo come è andata a finire con la sentenza del Tar. Lui è sempre stato favorevole alla consultazione puerchè legittima ma contrario alla Separazione.
Ammiro la definizione di “Berlusconi discount” ma non posso darLe torto sulla questione dei Pili, il mancato referendum con seguito di minacce, le promesse mai mantenute sugli impianti sportivi (soprattutto il Baracca dal momento che dopo un primo no, persino il presidente di Confindustria Marinese ha fatto dietrofront lasciando intendere che quello veneziano potrà essere fatto a discapito di quello mestrino).
La questione “taxi” è spinosa. In molti definiscono i tassisti una “loggia” a parte che fa il bello e il cattivo tempo mentre è altrettanto vero, però, che molte zone della terraferma (via Piave, via Trento, i parchi Bissuola e Piraghetto) sono state liberate dallo spaccio ma, come giustamente Lei afferma, è merito della polizia la cui delega è all’Assessore Giorgio D’este in quanto trattasi di una capacità di poter porre in essere diverse capacità di coordinamento tra le varie forze dell’ordine. Infatti via Piave e via Trento sono state ripulite e la conferma arriva dai vari commercianti e associazioni di zona e prendersene il merito fa un po’ parte di quel gioco di ruolo che è l’essere Sindaco. Un po’ come appendersi la medaglietta al merito che spetta a qualcun altro.
Sulla questione dello svuotamento di Venezia i numeri parlano da soli. Ogni anno si perdono più di mille abitanti e il flusso turistico (soprattutto quello mordi e fuggi) non è un problema risolto. I tornelli (nemmeno fossimo allo stadio) sono stati solo una toppa per tappare una falla più grande. Stesso discorso per i B&B e alberghi low cost. Di certo il dubbio di interessi personali può venire.
Senza dimenticare anche le critiche recenti alla polizia assunta secondo lui solo perchè iscritta al PD, cosa che ha fatto infuriare il sindacato autonomo del Diccapp. Cosa vuole che Le dica caro lettore? La Sua disamina è certamente accurata. Brugnaro ha deciso di ripresentarsi? E’ nel suo diritto. Come è diritto di ogni cittadino giudicare il suo operato da qui fino al 2020. Quale sarà l’esito? Qualcuno scrisse “Ai posteri l’ardua sentenza” ma, da cittadino e uomo libero, mi auguro che ogni persona sappia ragionare con la sua testa e alle urne vada con la convinzione di aver votato secondo coscienza. Se sarà rieletto ci sarà poco da dire. Significherà che veneziani e mestrini hanno deciso che ha agito per il bene del Comune. Non sta a me giudicare. Sarà il popolo a farlo tra meno di due anni.
Per gentile concessione di Antenna3