Bollette Veritas: incontro mercoledì 12 dicembre in sala convegni a Fossò
FOSSO’. Si svolgerà mercoledì 12 sera alle 20.30 nella sala convegni del Comune di Fossò un’assemblea aperta convocata dal gruppo “Patto per il paese” per discutere della bufera scoppiata le scorse settimane sulle bollette Veritas arrivate a novembre. L’invito delle consigliere Susanna Calore e Marianna Convento è di portare con sé la bolletta e venire a parlare delle possibili azioni da intraprendere, alla presenza anche di Renato Michieletto, responsabile ADICONSUM, associazione difesa dei consumatori.
Calore e Convento hanno presentato un’interrogazione il 4 dicembre a risposta scritta rivolta all’Amministrazione Comunale di Fosso’ per segnalare sul tema ERRATA FATTURAZIONE TARIP.
Nel documento spiegano che sono state recapitate fatture per mancati pagamenti riguardanti gli anni 2015-2016-2017-2018 non imputabili agli utenti, ma a errori da parte del gestore del servizio Veritas S.p.a. E che nell’incontro tenutosi il 29 novembre in sala convegni con sindaco Federica Boscaro, vicesindaco Maurizio Lunardi, capogruppo Augusta Sasso, presidente e un dirigente di Veritas, sono stati spiegati i motivi del recapito delle bollette per mancati pagamenti, ovvero che non erano stati registrati gli svuotamenti dei bidoni del secco e/o verde e quindi non addebitati alle utenze a tempo debito.
Facendo seguito a quanto rilevato e chiesto dal consigliere Susanna Calore durante la suddetta riunione, l’interrogazione presentata perciò ha riguardato questi punti:
“1- Che personale del Gruppo Veritas sia a disposizione con uno specifico sportello presso il Comune di Fossò per agevolare gli utenti che devono verificare e chiedere spiegazioni riguardanti le bollette sopracitate e concordare un eventuale piano di rateizzazione. Senza gravare tale situazione sugli utenti che dovrebbero recarsi agli uffici di Dolo.
2- Quante sono le utenze che sono state raggiunte dalla richiesta di pagamento e di queste quante utenze abbiano nel proprio nucleo familiare figli minori, anziani, disabili.
3- Che il Comune si faccia carico di una continua, tempestiva ed esaustiva comunicazione con i cittadini in ordine delle seguenti future evenienze: ogni occasione nella quale il gruppo Veritas proceda con ispezioni presso le abitazioni specificando quali siano le motivazioni; ogni occasione nella quale vengano a verificarsi anomalie di pagamenti o guasti tecnici che incidano su così ampi gruppi di utenti; chiaramente tutto ciò che riguarda il procedimento in corso.
4- Che il Comune si faccia carico di integrare, modificare o in fase di stesura della prossima Convenzione e regolamenti di inserire una clausola specifica nella quale sia prevista una sanzione al Gruppo Veritas in caso di errori non imputabili agli utenti, secondo il principio della responsabilizzazione di chi sbaglia.
5- Visto il disagio causato agli utenti che si sono visti recapitare a casa tra il 22 ed il 30 novembre bollette da pagare entro il 30 novembre senza essere a conoscenza di nulla con l’incombenza di recarsi a Dolo per verificare motivazioni, con una non indifferente perdita di tempo, si fa richiesta che vengano apportati degli sconti sulle bollette in questione o in alternativa sulle future bollette da pagare, dando comunque già per scontato che sarà possibile la rateizzazione a seconda delle richieste singole degli utenti.
6- Che l’amministrazione comunale si faccia da tramite per quanto riguarda tutti i punti precedenti.
7- Infine si chiede di conoscere per quale motivo l’Amministrazione Comunale pur facendo parte della compagine societaria di Veritas non abbia provveduto a preavvertire i cittadini dell’errore in cui era incorsa la suddetta ditta e delle conseguenze che si sarebbero verificate a loro carico”.
Proseguono poi con alcune considerazioni e domande all’amministrazione, da girare a Veritas: “E’ possibile sapere chi sono i responsabili dell’accaduto? Presumiamo lo si sappia (altrimenti la cosa diventa sempre più grave), in tal caso possiamo essere informati su quali provvedimenti disciplinari saranno avviati nei loro confronti? Diversamente quali premi produttività saranno erogati nei loro confronti? La corte dei conti è stata informata dei mancati introiti cui ha dovuto sopperire il Comune o i Comuni (cosa non chiara)? Specie per il periodo ante quinquennio per il quale non è più possibile chiedere il conguaglio?”
E concludono attendendo risposta urgente, considerando che la scadenza del pagamento delle bollette “incriminate” era prevista già per il 10 dicembre 2018.
Questi i temi su cui verterà l’incontro di mercoledì, per il quale sono stati diffusi locandine e volantini in tutto il paese, in modo da informare i 300 utenti colpiti dal problema.
La Consigliere Susanna Calore dichiara: “Non stiamo fermi: una cosa simile non può e non deve essere taciuta. Sono incredula sul fatto che l’ Amministrazione non abbia informato i cittadini su quanto stava succedendo, resto allibita che Veritas non si sia accorta per ben 4 anni delle mancate fatturazioni. E’ per me un assoluto sconcerto assistere a tutto questo… ripeto non stiamo fermi”.
Sara Zanferrari