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Volley, Conegliano ko dopo 76 gare

Quasi due anni dopo arriva la sconfitta che forse non ti aspetti: è il Bisonte Firenze a fermare la marcia trionfale dell’Imoco Conegliano espugnando con pieno merito il Palaverde al tie break.

Il record storico di 76 vittorie

Una data da segnare in rosso, 1 dicembre 2021, perché mette fine al record delle Pantere che hanno riscritto il guinness mondiale di vittorie consecutive a quota 76. Al di là del record, che prima o poi doveva per forza di cose interrompersi, la sconfitta patita da Conegliano è un bruttissimo segnale in vista del Mondiale di Ankara, tra quindici giorni: se è vero che Firenze ha pescato una partita quasi perfetta, bisogna dire che l’Imoco vista ieri sera è stata una delle più brutte delle ultime stagione.

Una grande Egonu (35 punti) non basta

Questa volta non è bastata nemmeno l’immensa Paola Egonu a salvare le Pantere dal naufragio: i 35 punti della fuoriclasse gialloblù hanno tenuto a galla la squadra per quasi tutta la partita, ma a fare la differenza questa volta sono state Van Gistel, Nwakalor e Belien. Su di loro Conegliano non è riuscita mai a trovare le giuste contromisure a muro e difesa, due dei fondamentali che sono mancati alla squadra di Santarelli. E proprio le scelte del tecnico di Foligno per una volta non sembrano essere state ideali: con Gennari e Sylla in campo dall’inizio, assieme a Vuchkova, Conegliano fatica a trovare il ritmo, e deve affidarsi solo a Egonu per evitare una debacle nel punteggio del primo set, vinto meritatamente da Firenze. La svolta della sfida sembra arrivare nel secondo set, con l’ingresso di Wolosz a dare nuovo slancio al gioco delle gialloblù che conquistano il parziale ai vantaggi.

Il racconto della partita

Un colpo che sembra togliere lucidità alle fiorentine, che iniziano a inanellare una serie di errori che portano Conegliano a vincere sul velluto il terzo set. Tutto finito? Nemmeno per idea, perché il Bisonte si conferma squadra davvero difficile per l’Imoco, che ha sempre dovuto faticare per superare le toscane nei precedenti in campionato e Coppa Italia. E così da un possibile 3-1, ecco uscire il Bisonte che non ti aspetti, bravo a non sbagliare un colpo approfittando di una serie incredibile di errori e di letture sbagliate, sia a muro che a ricezione, di un’Imoco irriconoscibile. Nemmeno i cambi e i timeout di Santarelli servono a evitare l’inevitabile: la gara arriva a un tie break che diventa benzina per le toscane che giocano un quinto set senza paura, esaltando le proprie bocche da fuoco e fermando anche i tentativi di una Egonu a cui non si poteva chiedere più di così. E alla fine, ecco concretizzarsi il sogno del Bisonte: espugnare il Palaverde e scrivere una piccola pagina nella storia della pallavolo mondiale. Saranno Cambi e compagne a restare la squadra in grado di fermare dopo due anni l’Imoco delle meraviglie.

L’attesa per il Mondiale per club

Per Conegliano è un passaggio a vuoto che deve far riflettere in vista dell’appuntamento al Mondiale per Club. Giocando come ieri sera, si farà poca strada.

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