Primo match ball per la Reyer: già oggi gli orogranata possono passare in semifinale
Con una nuova rimonta come in Gara 1, ottenuta con una grande prestazione di squadra, fatta di difesa intensa e una perfetta circolazione offensiva, l’Umana Reyer completa il back to back al Taliercio contro il Banco di Sardegna con la vittoria per 83-78, che porta gli orogranata avanti 2-0 nella serie di quarti di finale playoff, potendo andare domenica al PalaSerradimigni a giocarsi il primo match ball per la semifinale.
Primo tempo
Non ci sono novità di roster (sempre fuori Bramos e Vidmar, non è ancora arrivato il momento dell’esordio per Jerrells) per gli orogranata, che partono con Clark, Tonut, Chappell, Stone e Fotu. Dopo aver trovato il primo vantaggio sul 5-4 al 2’30” con la tripla di Clark, l’Umana Reyer porta a casa il secondo fallo di Bilan, ma subisce la risposta sarda (5-9 al 4’), rimettendo poi di nuovo il naso avanti sul 10-9 a metà quarto, sempre con Clark, grazie ai recuperi difensivi. La partita vive di strappi: 0-8 Sassari e 10-17 al 6’, poi, dopo la tripla di Tonut e il canestro di Kruslin, 8-0 orogranata e 21-19 con la tripla di De Nicolao al 9’, anche se il finale di tempo è nuovamente sardo: 21-24. Il break del Banco continua anche stavolta fino a 0-8 (21-27 a inizio secondo periodo, con Tonut che si accende dopo il time out di coach De Raffaele, con 5 punti che tengono l’Umana Reyer a un solo possesso di ritardo (26-29 al 12’30”). Casarin mette i liberi del 28-29 al 13’, anche se Sassari poi sfrutta le difficoltà offensive veneziane per lo 0-10 del 28-39 a metà quarto. Una schiacciata di Watt interrompe il parziale, ma non cambia l’inerzia, perché il nuovo 0-8 determina il 30-47 al 18’. Il finale di tempo, comunque, è orogranata: con un libero di Stone, due di Cerella, un canestro di Chappell e la schiacciata finale di Watt si va negli spogliatoi sul 37-47.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre con il 39-47 di Watt a cui risponde Kruslin da 3 (39-50 al 21’). L’Umana Reyer alza però l’intensità difensiva, con Stone perfetto nei raddoppi sui lunghi, e con le triple di Tonut e Cerella, intervallate dal canestro di Watt e il time out sardo, al 24’ è 47-50. Bilan torna a segnare per il Banco al 25’30” (47-52), ma non cambia l’inerzia: Stone da 3, Tonut col libero sul tecnico (e quarto fallo) a Bilan e la schiacciata in contropiede di Watt completano il sorpasso (53-52 al 27’), con il successivo nuovo canestro del centro che allunga il parziale a cavallo tra i due tempi fino al 25-5 con nuovo time out ospite. Nel finale, segna Gentile, poi ancora Watt e il quarto si chiude 57-54. Sassari torna in vantaggio (57-68) al 31’, con De Nicolao che risponde da 3, e poi sul 60-62 al 32’30”, allungando con la tripla di Gentile fino al 60-65 al 33’. L’Umana Reyer riesce però a ripartire dal leggero momento di difficoltà con gioco da tre punti di Watt e arriva sul 65-66 a metà periodo con De Nicolao. Ancora Kruslin da 3 cerca l’allungo (65-69), ma gli risponde Chappell, sempre dall’arco, e il contropiede di Tonut da recupero di Stone vale il controsorpasso (70-69) al 36’. Il match è in equilibrio, con il botta e risposta da 3 Burnell-De Nicolao (73-72 al 37’). Spissu firma l’ultimo vantaggio ospite (73-74 al 37’30”), perché Chappell dalla lunetta firma il nuovo vantaggio orogranata (75-74 al 38’) e poi Tonut riesce a difendere sotto canestro su Bilan e infila due buzzer beater: prima da 2 e poi da 3, con il canestro da oltre 8 metri per l’80-75 a -23”. Non è finita: Burnell, da 3, a -16” (80-78). 1/2 di De Nicolao dalla lunetta subito dopo e rischio di Stone per fermare Bilan a -12”. Non va però il canestro, né il primo libero del centro sardo, che sbaglia volutamente il secondo: il rimbalzo è di Burnell, ma ci pensa Watt a stoppare la tripla di Bendzius, lanciando il contropiede di Tonut, che chiude i conti sull’83-78.