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Il Mestre vince ma non va ai playoff

Non è bastato, come non basta disperarsi all’ultimo quando i problemi sono a monte. Il Mestre doveva sperare nella sconfitta del Caldiero con il Montebelluna, ma i veronesi hanno vinto 5-1.Stesso risultato che il Mestre ha imposto all’Adriese. Ma non è bastato. Addio playoff, ma non da Adria. Addio forse dal Baracca, con cinque ko e un pari.Non il modo migliore per finire la stagione. Peggio ha fatto l’Adriese che saluta il campionato con cinque sconfitte consecutive. Adriese che voleva una domenica diversa e già al 2′ Marangon lotta al limite dell’area, sponda per Hermes che calcia di destro trovando la smanacciata di Secco che, con il successivo aiuto del palo, si salva. Da qui in poi però è solo Mestre che sfiora tre volte il vantaggio. Al 5′ sulla conclusione di Brigati e al 12′ su quella di De Leo, Marocco risponde presente così come su quella al 14′ ancora con De Leo. Il gol è nell’aria e puntuale arriva al 19′ quando Fasolo da dentro l’area trova lo spazio per liberare il sinistro che non lascia scampo al portiere granata.Al 28′ Boscolo Berto sbaglia un passaggio in fase di impostazione, ripartenza veloce degli arancioni con Corteggiano che calcia a porta sguarnita trovando l’opposizione con il braccio dello stesso Boscolo Berto; per l’arbitro è espulsione diretta e calcio di rigore, trasformato con qualche rischio da Fabiano. Passano cinque minuti e Frison che trova il gol della domenica con una bomba di destro che sbatte sul palo interno e si insacca in rete.

Il secondo tempo

Come nel primo tempo, anche nella ripresa il primo squillo è dell’Adriese. Al 6′ Tiozzo si spinge in avanti e serve il taglio di Ferro alle spalle delle retroguardia mestrina, il tiro però termina la sua corsa sull’esterno della rete. Al 9′ il Mestre, però, dilaga e mette il gol del momentaneo 0-4. Fabiano viene lanciato sulla sinistra, cross arretrato per De Leo che batte di sinistro, la conclusione non è irreprensibile ma Marocco pasticcia e la sfera si infila alle sue spalle. Con questo gol la partita non ha più nulla da dire. Al 25′ l’Adriese riesce a siglare il gol della bandiera con il rigore trasformato da Kabine, per fallo su Beltrame, Secco intuisce ma non riesce ad evitare l’1-4.Al primo dei due minuti di recupero, contropiede veloce del Mestre con Fabiano che serve al neo entrato Forte il più facile dei gol per il definitivo 1-5.

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