Il Mestre cerca di ripartire con Galante in panchina al posto di Zecchin squalificato
Ripartire subito con una identità precisa e con i giusti ruoli per chi per ora ha avuto difficoltà. Per il Mestre oggi la trasferta a San Martino Buonalbergo delle 14.30 ha un solo scopo; riscatto dopo il passo falso casalingo con l’Este e ritrovare punti ed identità. Sulla carta l’avversario è abbordabile e in crisi di risultati, con cinque sconfitte nelle ultime sei gare che significano la partita odierna come ultima spiaggia per l’allenatore Baù.
Galante in panchina
Il Mestre sarà affidato in panchina ad Ivan Galante dopo la squalifica per due giornate di Giampietro Zecchin (tre i turni per il preparatore dei portieri Cureri, entrambi espulsi domenica scorsa) e ritroverà in campo l’esperienza di capitan Corteggiano, che torna disponibile fin dal primo minuto quasi sicuramente sulla fascia difensiva. Con ancora indisponibili Severgnini (pronto però al rientro dopo l’esito positivo dell’ultima visita di controllo), Salvaterra e Busetto (per lui ancora solo panchina) e la conferma sicura in avanti della coppia Grbac – Sottovia, i dubbi per il Mestre restano solo per il portiere, con Da Re nuovamente al 100%, ma Ronco autore di buone prestazioni nelle ultime settimane, e per l’esterno di centrocampo, con il cipriota Vrikkis che appare in vantaggio anche solo per questioni di fuoriquota nonostante sia arrivato da poco a Mestre.
Il commento di Zecchin
«Trasferta insidiosa», sintetizza Zecchin, «la loro posizione in classifica non deve illudere. È una squadra compatta che sa battersi bene e che ha una ottima tenuta fisica».