"si dice che ..."

Problemi? … la felicità è un attimo

Problemi? Voglio essere felice!

Non per un attimo … voglio essere felice e basta!

È un fatto e quando lo dichiariamo qualcuno potrebbe dire
che la felicità è un attimo, che non è facile raggiungerla e che la strada è
fatta di una moltitudine di ostacoli. Si è felici per qualche istante nella
vita, non per lungo tempo.

Se non fosse così?

E se la felicità fosse formata da tanti attimi messi
insieme?

Da tanti momenti che fanno una bella somma, se solo si sanno
riconoscere gli addendi?

La felicità non fa fuochi d’artificio

La felicità non è un’esplosione di colori.

Non è ridere a crepapelle.

Non è rifuggire dal dolore.

La felicità è uno stato emotivo di benessere complessivo. È uno
stato che si distacca dalla singola esperienza immediata.

Sono felice e basta.

Sono felice senza un perché.

Nasce da una riflessione sull’appagamento rispetto alla
propria vita. Non su quello che vorremmo, avremmo potuto avere se … ma sull’adesso
e su ciò che si vive nel presente. Non riguarda ciò che si ha, ma quello che si
sta vivendo.

La felicità riguarda l’essere non i problemi.

E ciò che sentiamo di essere incide sul nostro essere
felici. Una persona può giudicare la propria vita più o meno felice in base a
al momento stesso che sta vivendo. Mette delle lenti colorate e vede attraverso
di esse. Possono essere rosa, gialle, verdi, grigie, fumé …

Sono felice se chi vedo riflesso sullo specchio ogni mattina
mi piace e non hanno importanza le lenti colorate.

La felicità dipende dal proprio senso di controllo interno. Non possiamo controllare tutto, è vero, ma non siamo neanche perennemente in balia degli eventi o dei problemi degli altri.

Tu dove sei? e i tuoi problemi?

Non si deve nemmeno essere in balia delle proprie idee
ossessive, che non si riescono a tenere e bada e realizzare. Non si deve essere
prigionieri del proprio dialogo interno, che diventa cattivo, punitivo e
giudicante.

Per quale motivo, poi?

Esercitare un sano controllo su se stessi può significare
programmare il proprio futuro in termini realistici, avendo progetti
realizzabili, piacevoli, che confermano le proprie qualità e che vedono l’aiuto
di persone che sono amiche e che stimiamo.

Perché stare in compagnia di persone infelici, con problemi, frustrare e che ci disconfermano senza, magari, motivo alcuno e solo per il gusto di farlo?

La felicità non è un attimo, la gioia lo è.

La felicità è uno stato che può perdurare nel tempo, se
riconosciuto e coltivato.

di Alessandra Marconato, Direttore Responsabile di 78PAGINE.78srl.it/78pagine

Tag

Back to top button
Close
Close