Succo di pomodoro contro la pressione
Dal Giappone arriva una conferma sul ruolo cardioprotettivo del succo di pomodoro. Un gruppo di ricercatori, guidati da Naoyuky Miyasaka, ha voluto verificare gli effetti del succo senza sale su alcuni parametri di rischio cardiovascolare in una popolazione della cittadina di Kuriyama. I risultati dello studio pubblicati su Food Science & Nutrition.
La ricerca
La ricerca ha coinvolto 184 uomini e 297 donne, di età compresa tra i 21 e i 74 anni, seguiti per un anno durante il quale consumavano succo di pomodoro a piacimento. A inizio e fine studio rilevati valori di pressione sanguigna, trigliceridi, colesterolo, glicemia a digiuno.
I risultati sul succo di pomodoro
A un anno di distanza, in soggetti valutati come pre-ipertesi o ipertesi non trattati, la pressione sistolica era scesa quindi indipendentemente da sesso ed età. In 127 con dislipidemia non trattata, trigliceridi e c-Hdl non hanno subìto variazioni, al contrario del c-Ldl passato da 155 a 149,9 mg/dl.
Il commento
“Il pomodoro contiene una varietà di composti bioattivi quindi possono svolgere un ruolo importante nel mantenimento della salute cardiovascolare”, sottolineano gli autori. “Per esempio, il licopene è un forte antiossidante nonché con effetti benefici sulla pressione sanguigna. Il nostro studio sugli effetti ne mostra quindi la capacità di ridurre pressione sistolica e diastolica e di abbassare i livelli di c-Ldl. Il succo di pomodoro è un prodotto economico e facilmente disponibile, potrebbe essere un intervento nutrizionale pratico e immediato per prevenire le malattie cardiovascolari in persone a rischio”.