Polemiche? non sulla salute
Polemiche futili non devono trovare spazio quando si parla di sanità.
“Se la vicenda “ospedale nuovo” si è conclusa in modo definitivo con l’approvazione delle schede sanitarie e con le dichiarazioni del Presidente Zaia. Non per questo può ritenersi chiusa la questione sanità del Veneto Orientale”.
I capigruppo in Consiglio comunale a San Donà, infatti, dicono la loro. Maria Grazia Murer, capogruppo Pd, Alessandra Patti Capogruppo Fare Civico e Luca Morosin Città insieme hanno chiarito che la nuova struttura sanitaria non si farà.
“Questa è la riflessione condivisa tra tutti i rappresentanti delle forze politiche che siedono nel consiglio comunale di San Donà in sede di Conferenza Capigruppo.”, premettono, “Dove è stato nuovamente sottolineato lo sgarbo istituzionale. Uno sgarbo che consiste infatti nella mancata risposta all’invito rivolto ancora mesi fa all’ assessora Lanzarin e al dottor Mantoan , Direttore generale dell’area sanitaria del Veneto, di partecipare ad una seduta di Commissione Consiliare.
Sarà la III Commissione del Comune di San Donà a delineare un percorso di lavoro. Un percorso volto quindi ad analizzare lo stato di fatto e le problematicità che insistono sul nostro territorio. In Commissione saranno infatti previste audizioni con i diversi soggetti. Tecnici, istituzionali e del terzo settore che si occupano di aspetti socio-sanitari”.
La sanità non è terra per polemiche
“In particolare, se è vero, come è stato più volte dichiarato.”, proseguono, “Che ci sono risorse finanziarie in Regione a disposizione dell’ASL 4 verificheremo in che modo esse potranno essere utilizzate per migliorare la salute dei cittadini di San Donà.
“Sarà un percorso costruito tra tutte le forze presenti in Consiglio.”, concludono, “Per questo ringraziamo per le proposte e per la disponibilità dimostrate dai capigruppo presenti in Conferenza. Certi che questa sia la strada giusta. La strada per evitare che la sanità diventi nient’altro che un terreno di battaglia in vista delle elezioni regionali del prossimo anno”.
Giovanni Cagnassi