Nomadi digitali
Nomadi. Viaggiatori. Indipendenti. Costantemente connessi.
Potremmo definirli così i cosiddetti “nomadi digitali”, i nuovi lavoratori del ventunesimo secolo. Il loro ufficio è il mondo e i loro attrezzi sono il computer e il web.
Chi sono i nomadi digitali?
I nomadi digitali sono coloro che scelgono di lavorare in giro per il mondo. Basta loro solo una connessione wi-fi.
Sembra una possibilità riservata a pochi quella di poter girare il mondo grazie al proprio lavoro ma ad oggi non è più così. Ora è diventata un’opzione per molti.
Possiamo definirla anche come una conseguenza di un nuovo trend che sta rivoluzionando il modo di concepire l’equilibrio tra carriera e vita privata: il lavoro a distanza.
Sono moltissimi infatti i Freelancer e i lavoratori da casa, persone che si sono adattate e hanno saputo cavalcare il cambiamento in atto nel mondo del lavoro grazie ai potenti mezzi tecnologici di cui abbiamo sempre più disponibilità.
E i nomadi digitali si basano sullo stesso concetto. Lavoratori- viaggiatori.
Il lavoro dei nomadi digitali
La parola chiave?
Lavorare viaggiando. L’unico requisito per poter lavorare come nomade digitale è quello di avere la sicurezza di poter lavorare in remoto da notebook e telefono.
Il lavoro più utilizzato dai nomadi digitali è sicuramente quello dell’imprenditore ecommerce, cioè il classico lavoro da imprenditore spostato sul web.
Vi è però un aspetto che potrebbe tenere l’imprenditore ancorato fisicamente ad una sede.
Quello legato alla preparazione e spedizione degli ordini, che deve essere delegato a terzi.
Molte richieste anche per sviluppatori e designer, probabilmente i più portati per lavorare online.
Gli strumenti di lavoro di cui necessitano sono tutti accessibili da un computer o da un tablet e sono in grado di lavorare da qualsiasi postazione, in qualunque parte del mondo.
Nuova figura professionale emergente è anche quella dell’assistente virtuale, collegata direttamente all’imprenditore ecommerce. Il passo di trasformazione da imprenditore tradizionale a ecommerce è breve e (a volte) semplice; inizialmente ci si occupa di ogni cosa in prima persona per avere tutto sotto controllo ma si rischia di non avere più tempo libero per se stessi.
Ecco allora nascere la figura dell’assistente virtuale, il quale si fa carico di tutti gli aspetti non necessariamente mirati allo sviluppo aziendale, ma legati soprattutto all’attività online.
I lati negativi del nomadismo digitale
Sicuramente viene visto come un lavoro da sogno, soprattutto per chi ama viaggiare ma vi sono ovviamente anche degli aspetti di cui tenere conto.
Non tutti, ma sicuramente buona parte degli impieghi da nomade digitale, non garantisce una stabilità economica per periodi lunghi. Vi è la possibilità di non lavorare per interi mesi e nasce la necessità di trovare soluzioni che garantiscano una fonte di reddito tutti i mesi.
Bisogna saper diversificare e creare una fonte di reddito alternativa in modo da non affidarsi interamente ad un’unica.