I pericoli della dieta vegana
La dieta vegana è l’ultima moda. Sicuramente ne avrete sentito parlare anche voi. Ma questo approccio di vita – definirlo semplicemente dieta sarebbe riduttivo – è del tutto scevro da effetti collaterali?
Rischi e pericoli della dieta vegana, panoramica
Non avrebbe senso mettersi a parlare dei rischi e pericoli della dieta vegana senza prima specificare esattamente di cosa si tratta, anche perchè le persone spesso fanno confusione tra vegano, vegetariano, crudista etc.. Dunque, per dieta vegana si intende quel tipo di approccio alimentare in cui è bandito ogni tipo di prodotto di origine animale.
Vegetariani
Mentre i vegetariani possono tranquillamente consumare miele, uova, formaggi e latte. Alimenti che in teoria sarebbero privi di origine “cruenta” da parte del mondo animale. Per i vegani questo non è assolutamente possibile. Andrebbe contro ogni loro filosofia. Questa forma di rifiuto ad utilizzare qualsiasi cosa provenga dallo sfruttamento del mondo animale non è esclusiva dello stare a tavola.
Stile di vita pericoloso
Una dieta vegana è in realtà uno stile di vita a tutto tondo che tocca anche altri tipi di consumo. Ad esempio l’abbigliamento o i posti dove fare la spesa. Effettivamente eliminare – o anche solo ridurre drasticamente – ogni cibo di origine animale può portare a dei miglioramenti della salute. Si abbassano i rischi di coronaropatie, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, diabete di tipo 2, e molte altre ancora. Ma è tutto oro?
Una dieta non adatta ad ogni situazione
Esistono infatti dei rischi e pericoli della dieta vegana che non possono assolutamente essere ignorati. Specialmente da alcune categorie di persone. Ad esempio, per degli organismi in crescita – cioè i bambini – questo tipo di dieta è del tutto inadeguata. Si rischiano conseguenze serissime per la salute, anche a lungo termine. Se infatti il basso consumo di proteine e grassi può arrivare a proteggere il cuore di un adulto, l’eccesso di fibre può provocare una sorta di malassorbimento che impedirebbe l’assimilazione di oligoelementi importantissimi per l’organismo. A maggior ragione se questo si trova in una fase di crescita. La carenza di vitamine come la B12 può portare ad estreme conseguenze.
Dieta vegana e gravidanza
Se infatti i pediatri chiudono un occhio sulle diete vegetariane, la dieta vegana è proprio per sua stessa natura inadatta ad un bambino. Stesso discorso si applica ovviamente per una donna in stato interessante. Anzi qui le conseguenze possono essere ancora più devastanti. Il rischio di sviluppare una neuropatia o addirittura la spina bifida per il feto è estremamente alto. Se per gli adulti in buona salute c’è il via libera alla dieta vegana, per chi soffre di patologie particolari le cose non stanno così. Soprattutto se soffrite di malattie croniche sarà bene che prima di buttarvi su questo tipo di alimentazione chiediate il parere del vostro medico curante. Ogni tanto fate delle analisi del sangue per scoprire il prima possibile lo sviluppo di eventuali carenze.