Lutto per lo storico imprenditore calzaturiero Giorgio Ballin
FIESSO D’ARTICO. Grande cordoglio in tutta la Riviera del Brenta e in Confindustria Venezia – Rovigo eper la scomparsa di Giorgio Ballin, 93enne storico imprenditore calzaturiero attivo a Fiesso D’Artico e uno dei fondatori della nuova Anci, oggi Assocalzaturifici, di cui è stato vicepresidente. Ha inoltre favorito la nascita di ACRiB, che ha presieduto dal 1997 al 2000.
Uomo di grandi visioni e relazioni, è stato fra i fondatori del moderno settore calzaturiero nella Riviera del Brenta, assieme al fratello Guido, aprendo solo pochi mesi dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale il calzaturificio Ballin, oggi affidato ai figli Gabriella, Reanna e Alessandro e al genero Roberto Barina.
“La sua impresa, riconosciuta fra le attività simbolo della Riviera del Brenta, era stata tra le prime ad affacciarsi ai mercati esteri: già nei primi anni ‘50 vendeva le proprie scarpe nel Nord Europa – ricorda Confindustria VE – RO in una nota – Inoltre, Ballin aveva saputo coniugare l’attenzione alla qualità alla consapevolezza del valore dell’immagine e della promozione del prodotto. Era noto anche per la sua visione globale. Con lui, ACRiB aveva guardato al mondo in maniera diversa e grazie alla sua opera aveva aperto un proprio ufficio di rappresentanza a New York nel 1998”.
“In un periodo difficile, in cui era necessario scegliere se chiudere le aziende e andare a produrre all’estero per non perdere i mercati, oppure mantenere aperte le aziende e riposizionare i prodotti su una fascia più alta, Giorgio Ballin si era speso affinché le aziende rimanessero in Riviera del Brenta ma qualificassero ulteriormente i prodotti su segmenti di mercato di maggior valore – racconta il Presidente di ACRiB Siro Badon – È da questa scelta che sono scaturite le premesse perché tutte le grandi firme e le case di moda si insediassero nella Riviera del Brenta”.
“Giorgio Ballin per lungo tempo è stato consigliere dell’Associazione, apprezzato per la sua
saggezza e moderazione. In virtù di queste sue caratteristiche per lunghi anni è stato
designato quale uno dei probiviri associativi – dichiara il Presidente di Confindustria Venezia
Rovigo Vincenzo Marinese – Si è sempre speso molto, non solo per la propria azienda ma anche per gli altri, all’interno del contesto associativo. La sua visione e il suo approccio verso la ricerca di soluzioni è stata di grande valore per Confindustria”.
Sara Zanferrari