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L’Ugl inaugura la sede in via Piave

C’erano i tre maggiori livelli della destra di governo sabato al primo congresso dell’Ugl della città metropolitana di Venezia per poi inaugurare la nuova sede in via Piave 6/a.

Il taglio del nastro

Ad inaugurarla Ermelinda Damiano (presidente del consiglio comunale di Venezia), Elena Donazzan (assessore al lavoro regionale) e Claudio Durigon (sottosegretario al ministero del Lavoro). È la vicinanza del governo e delle amministrazioni locali al mondo dei lavoratori, tanto più dopo l’approvazione di quota 100 e reddito di cittadinanza.

Sebastiano Costalonga

Ma anche al territorio, con l’apertura – nelle parole di Sebastiano Costalonga, segretario regionale Ugl e di Donazzan – di un «presidio di legalità in un’area, quella di via Piave a Mestre, nota soprattutto per fatti di cronaca nera legati allo spaccio».L’inaugurazione della sede è poi l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del sindacato: «Sta crescendo l’attenzione e l’adesione nei nostri confronti, anche rispetto alle altre sigle sindacali», spiega Costalonga, «per questo abbiamo puntato sul rinnovamento della classe dirigente». Tra questi, il nuovo segretario metropolitano: Sergio Improta.

Capone

«Il nostro è un sindacato dichiaratamente e orgogliosamente di destra», dice il segretario generale Francesco Paolo Capone, «per questo dico che il pregio di questo esecutivo è stato di cambiare verso. Prima si guardava troppo alla finanza, ora le iniziative guardano alle persone». Quota 100 è un risultato auspicato e raggiunto: «Il bilancio di governo è, per ora, positivo: Magari non tutte le iniziative saranno perfette, ma si è in qualche modo cambiato verso. E poi l’ultima Finanziaria è la più a sinistra degli ultimi anni. E per dirlo io, ce ne vuole».

P.B.E.

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