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Giornata della Memoria: la testimonianza di Antonio Boldrin cattura gli studenti

CAMPONOGARA. Silenzio e attenzione hanno accompagnato l’incontro “La memoria per resistere ed esistere” avvenuto giovedì mattina tra un centinaio di studenti di terza media della “A.Gramsci” di Camponogara e Antonio Boldrin, 96 anni originario di San Pietro di Stra, matricola n.40481, sopravvissuto alla deportazione nel campo di concentramento di Aushwitz-Birkenau, accompagnato dalla giornalista Sara Zanferrari.

L’incontro testimonianza, è stato organizzato dall’amministrazione con l’Istituto comprensivo Gramsci, rappresentato dal dirigente Luigi Zennaro, in occasione della Giornata della Memoria. Antonio, che dai drammatici ricordi del periodo passato nel campo di concentramento ha trovato il coraggio di ricordare, con i suoi racconti ha catturato l’attenzione degli studenti, tanto da trattenerlo più tempo del previsto per rispondere a tutte le domande.

D’altronde, per le nuove generazioni che vivono in una situazione di pace, una storia come quella raccontata dal Boldrin non poteva che lasciare i giovani senza fiato. Ed Antonio lo sa bene, tanto da trasformare la sua testimonianza in una missione d’insegnamento, affinché quel periodo buio della nostra storia non cada nell’oblio e non si ripeta “mai più”.

Antonio racconta la sua cattura, la reclusione e la destinazione al sondercommando, il gruppo di deportati addetti al funzionamento dei forni crematori e allo smaltimento dei resti umani. La più odiosa delle mansioni, ancora lucida nella sua memoria: accompagnare altri esseri umani verso la tortura e la morte. Sopravvive anche alla condanna all’impiccagione e inizia un lungo percorso verso la libertà e l’Italia.

Il toccante incontro è stato suggellato dalla proposta del sindaco di Camponogara, Gianpietro Menin, di conferire ad Antonio la cittadinanza onoraria e l’invito a partecipare all’alzabandiera che si è tenuto questa mattina, domenica 3 febbraio, in Piazza Mazzini davanti al monumento ai Caduti.

Antonio Boldrin in queste settimane, in occasione della Giornata della Memoria, ha portato la sua testimonianza anche a Campolongo Maggiore, Campagna Lupia, Vigonovo, e sarà di nuovo alle scuole medie di Pianiga e Cazzago il prossimo 21 febbraio.

Gaia Bortolussi

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