Prete manda foto porno: sospeso
Una svista però costata molto cara a un prete di 73
anni, Don Graziano Rizzo collaboratore pastorale della parrocchia delle Cave.
La foto scabrosa mandata dal prete
Una foto che ritrae un momento di autoerotismo, un
pene in primo piano per l’esattezza e i santini sullo sfondo. Una foto che probabilmente
era destinata a qualcun altro ma ahimè per il prete è finita per errore nella
chat del catechismo.
I genitori
Un gruppo contenente i numeri dei genitori dei ragazzi partecipanti al catechismo che alla vista della foto hanno chiesto spiegazioni al parroco di quello schifo. Il prete accortosi dello sbaglio ha provato a giustificarsi, dicendo che è stato un hacker a inviare la foto e che avrebbe denunciato la cosa alla polizia postale. Ma i genitori non hanno creduto a questa bufala e hanno subito denunciato la cosa al vescovo di Padova, Claudio Cipolla che ha prontamente sospeso il parroco con un provvedimento d’urgenza.
Don Graziani, il prete
Questo Don Graziani precedentemente era impiegato presso una sala di preghiera allestita all’interno di un grande centro di accoglienza per gli immigrati della provincia di Venezia e poi è finito a fare il catechismo a dei ragazzini.
Il destinario
Ma gli interrogativi sono ancora molti. A chi era
destinata quella foto? Forse a qualcuno appartenente alla comunità cattolica? O
a qualcuno esterno? Tutte cose a cui Don Graziani dovrà rispondere nella casa
del clero di via San Girolamo.
Ennesimo scandalo su un prete
Ennesima prova che fa riemergere l’ennesimo scandalo nella diocesi di Padova. La chiesa è piena di questi personaggi che operano contro la fede che predicano e che invece di essere sospesi e denunciati spesso vengono solo spostati. Un cancro all’ interno della chiesa che va risolto per non far allontanare i fedeli. Speriamo che si faccia luce al più presto su codesta persona e che venga presto allontanata dalla comunità religiosa.