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Chiusura alla grande per la Mig

La 60° Mig – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone Fiere (Belluno) ha avuto una chiusura davvero alla grande. Registrando un’affluenza di operatori del settore sempre più qualificata provenienti da più di una quarantina di paesi. Con 23mila visitatori dal 1 al 4 dicembre, la MIG si conferma l’evento leader dedicato esclusivamente al comparto delle macchine, attrezzature, semilavorati, materie prime, arredamenti e accessori per la gelateria. Numerosa la presenza europea, ma anche da Sud America e Asia, con la Cina interessante new entry.

Le parole di Bellati sulla chiusura

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Soddisfatta la dirigenza della Fiera di Longarone che celebra con la MIG l’apice della sua programmazione. “La MIG si conferma anche quest’anno l’evento più importante per Longarone Fiere – afferma il Presidente Gian Angelo Bellati –. E ne esprime tutte le potenzialità in termini di attrazione internazionale. Il suo successo è la dimostrazione che il mondo guarda all’Italia e a Longarone in particolare come a un punto di riferimento autorevole. Per l’eccellenza agroalimentare e che da questo traguardo può solo che continuare a crescere a livello globale. Ci prepariamo ora ad una edizione 2020 dove rafforzeremo ancor più la presenza di espositori internazionali e il servizio B2B (Business To Business). Ma ancor prima alla Giornata Europea del Gelato Artigianale il 24 marzo. Il tutto con un’attenzione particolare alla qualità e al rispetto dell’ambiente”.

Il giudizio di Padrin alla chiusura

 “Il risultato è motivo di orgoglio per tutto il territorio delle Dolomiti – aggiunge Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno e Sindaco di Longarone –. Una terra che ha contribuito in passato e dimostra di saper contribuire ancora al successo del gelato artigianale nel mondo. Qui, da queste valli, è da dove tutto è iniziato, dalla fine dell’800 in poi. Con i nostri emigranti che hanno saputo con grande intraprendenza, coraggio e maestria trasformare una peculiarità locale in una grande opportunità”.

La finale in chiusura

Si è svolta Lunedi 2 dicembre l’attesa finale internazionale della prima edizione del concorso “Gelato a due”. Che ha visto cimentarsi in una gara a colpi di portate coppie di chef e gelatieri. Di fronte ad una qualificata giuria internazionale, a conquistare il primo premio è stata una coppia giapponese. Lo chef Takeshi Kamada e il gelatiere Satoshi Takada, a conferma dell’interesse globale per questo prodotto sempre più presente anche nella ristorazione. Sul podio anche due coppie venete. Lo chef Giacomo Allegra con il gelatiere Guido Zandonà (secondo posto) e lo chef Antonio Dal Lago con il gelatiere Giuseppe Zerbato (terzo posto).

I 50 anni di Uniteis

Mentre Uniteis e.V. festeggiava in fiera il suo 50° compleanno, nel corso della giornata si è svolta anche l’Assemblea. Con l’Unione che ha richiamato centinaia di gelatieri artigiani operanti in Germania. Il presidente Dario Olivier ha tracciato un bilancio dell’attività del sodalizio. Che conta oltre 1.600 punti vendita, oltre che dei numerosi servizi offerti attraverso Uniteis Service.

Le premiazioni il giorno della chiusura

Molto partecipate anche le altre premiazioni della fiera. Sul podio della 18° edizione del concorso nazionale “Gelaterie in web 2019”, riservato ai migliori siti internet e pagine Facebook della gelateria, al primo posto “Nonna Papera” di Luca Butti e Alessandra Mauri (Cantù-CO). Secondo posto per “Gelaterie Leoni” di Roberto Leoni (Cesena – FC) e terzo posto per “Ciokkolatte” di Lorenzo Zambonin (Padova). A seguire la proclamazione del “Tiramisù”, preparato dalla squadra italiana, quale “Sapore d’Europa”, concorso promosso da Artglace – Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani dell’Unione Europea. Secondo posto per la “Crema Catalana” della Spagna e terzo posto per il sapore “Miele di Corsica e pan di zenzero” della Francia.

Il premio Pozzi

E’ stata poi la volta della 26° edizione del concorso nazionale di gelateria “Carlo Pozzi”. Presenti gli allievi di otto istituti alberghieri, usciti dalle selezioni in giro per l’Italia. La giuria, presieduta da Luigi Dal Farra e coordinata dal G.A. – Comitato nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale di produzione propria, ha valutato le composizioni sul tema. “Le eccellenze del territorio in gelateria”. Il successo finale, comprensivo di un mantecatore professionale è andato a Gloria Fradella e Federica La Viola dell’istituto “F. P. Cascino” di Palermo con l’elaborato “Green Taste”. Alle loro spalle si sono classificate Sara Vegliò e Clara Meschini dell’istituto “A. Einstein” di Loreto (AN) mentre al terzo posto Francesco Ambrosio e Antonio Saporito dell’istituto “Striano-Terzigno” di Napoli. All’Istituto“Florio” di Erice (TP) invece, per aver ospitato il maggior numero di istituti nella selezione regionale, è andato il Gelato CoolBox. Offerto dall’azienda IFI di Tavullia (PU).

La chiusura e l’arrivederci

La 60° MIG si è conclusa con la 50° Coppa d’Oro, ovvero l’Oscar mondiale del gelato artigianale. Imperniata quest’anno sul gusto Nocciola. Ad aggiudicarsi il primo posto Barbara Bettera della gelateria “Il gelato di Barabara” di Rivolta d’Adda (CR). Un successo decretato dalla giuria internazionale della fase finale a sei, coordinata dai responsabili dell’Associazione Accademici Italiani Gelatieri Artigiani. Alle sue spalle si sono classificati al secondo posto Giuseppe Zerbato de “Il Gelataio” di Valdagno (VI). E al terzo posto Curzio Baraggi del “Prossima Fermata” di Milano. Il primo classificato under 30, con il riconoscimento alla memoria di Giorgio De Pellegrin, è stato Pierluca Gavaz della gelateria “Eiscafè Gelato” di Hellenthal (Germania).

Tutte le classifiche complete saranno pubblicate sul sito mostradelgelato.com .

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