Spinea e Coronavirus
Care concittadine, cari concittadini,
Di fronte all’emergenza che stiamo tutti vivendo, in particolare nei
nostri territori del Nord Est, sento necessario condividere con voi la
situazione, che ci sta costringendo a ridimensionare la nostra
quotidianità, dalla scuola al lavoro, allo sport, la cultura e il tempo
libero in genere, le nostre relazioni.
Nessuno di noi può rimanere estraneo: chi ha un parente anziano e perciò
più a rischio, chi i figli in età scolare e sta soffrendo tutte le
problematiche connesse alla chiusura degli istituti d’istruzione,
compresa la gestione di famiglia e lavoro, chi ha attività lavorative
più o meno pesantemente colpite dallo stop forzato ed è in serie
difficoltà. Siamo tutti coinvolti, in un modo o nell’altro, nessuno escluso.
E’ importante perciò in questo momento, dopo i momenti iniziali
caratterizzati anche un po’ da confusione, quasi stupore per un
accadimento così inaspettato ma invasivo, ripensare il “sistema” e dare
tutti il nostro personale apporto per uscire prima possibile
dall’emergenza. E uscirne vincenti.
Le istituzioni sono quelle più sotto pressione, per la responsabilità
verso la comunità, responsabilità decisionale, di informazione, di cura.
Siamo bombardati da informazioni di stampa e web, che purtroppo se da un lato ci hanno “formato”, dall’altro hanno contribuito a creare un
allarme a volte forse non giustificato, considerando che la comunità
scientifica sostiene che il rischio di conseguenze serie sia mediamente
basso. Ecco che la responsabilità personale e la solidarietà ci richiedono di
proteggere noi stessi e le persone più fragili, attraverso il rispetto
delle misure adottate dalle Autorità: affrontiamo dunque questa
situazione senza inutili allarmismi, paure irrazionali o, peggio, cedere
a episodi di intolleranza o discriminazione. Le nostre abitudini vanno
modificate, ma non ci è chiesto di annullare qualunque attività o movimento.
Vi chiediamo pertanto di rispettare le misure emanate da Governo e
Regione, sulla scorta delle indicazioni fornite loro dalle Autorità
sanitarie, fino a che l’emergenza non verrà superata, tenendo presente
che i tempi non sono brevi, come avete già potuto constatare.
Confido in tutti noi, e sono con voi in questo momento difficile.
il sindaco
Martina Vesnaver