PFAS: il Veneto chiede limiti più bassi
Zero Pfas, approvata mozione Guarda (AMP): “La Giunta si faccia portavoce dei cittadini in tutte le sedi prima del voto alla sessione plenaria all’europarlamento: limiti zero”.
“Il voto unanime del 16 ottobre è di grande importanza: dal Veneto parte una richiesta forte, rivolta all’Europa, affinché si introducano limiti il più vicino possibile allo zero per le sostanze perfluoroalchiliche in tutta Europa il continente. Quanto è accaduto nel nostro territorio con le gravi contaminazioni da Pfas non deve ripetersi mai più”.
A dirlo la consigliera regionale Cristina Guarda (AMP), prima firmataria di una mozione che è stata approvata oggi dall’Aula, a pochi giorni dal voto finale sulla nuova Direttiva europea sulle Acque Potabili, previsto nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo che si terrà dal 22 al 25 ottobre prossimi. L’impegno cui è stata vincolata la Giunta regionale è quello di “farsi parte attiva nelle sedi competenti affinché il Parlamento Europeo introduca con la nuova Direttiva UE sulle Acque Potabili limiti zero per le sostanze perfluoroalchiliche su tutto il territorio europeo, evitando così il ripetersi di gravi contaminazioni come quelle subite dalle comunità venete”.
In aula l’esponente vicentina, ha sollecitato il contributo di tutte le forze politiche evidenziando che“La nuova Direttiva rappresenta un’occasione irripetibile per farci sentire. Abbiamo la responsabilità di dar voce ai nostri cittadini che hanno subito da anni disagi, rabbia e frustrazioni, mancanza di sfiducia nelle istituzioni, desideri di riscatto, voglia di più tutela e protezione. Ognuno di noi spinga e dia oggi mandato alla Regione per chiedere all’Europa misure stringenti. Dobbiamo far sì che l’esempio veneto diventi la base delle scelte volte alla prevenzione”.
Sara Zanferrari