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Si rinnova domenica a Trieste l’appuntamento con la Barcolana

Sono state le Frecce Tricolori, sorvolando il cielo di Trieste a “battezzare” nella mattinata di mercoledì il Villaggio Barcolana e aprendo, di fatto, la fase ufficiale della 49ima edizione della Barcolana, la regata velica nota per essere la più affollata al mondo, che si terrà domenica nel Golfo del capoluogo giuliano.

Le Frecce Tricolori, guidate dal capoformazione, il maggiore Gaetano Farina – a cui il sindaco Roberto Dipiazza ha consegnato uno speciale “crest” dedicato del Comune di Trieste – hanno realizzato un programma ad hoc che, oltre a stendere il tricolore più grande del mondo (dedicato al maggiore Gabriele Orlandi, deceduto pochi giorni fa nel tragico incidente di Terracina) ha messo in evidenza figure come il ventaglio Apollo 313, i ricongiungimenti, la configurazione Alona, il tutto operando anche con distanze minime di 2 metri da velivolo a velivolo, volando a vista, seguendo le indicazioni fornite dalle boe in mare e dal comandante a terra.

Uno spettacolo grandioso per una manifestazione, la Barcolana, che rappresenta un mix di competizione agonistica e di festa in quanto coinvolge tradizionalmente l’intera città con eventi di vario genere che quest’anno sono iniziati lo scorso 29 settembre con il taglio del nastro da parte della presidente della regione Debora Serracchiani (presenti anche il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, ammiraglio Vincenzo Melone) nello stand della Capitaneria di porto.

Serracchiani nella circostanza ha sottolineato che “è la prima volta che la Capitaneria di porto si apre alla città in questo modo e non a caso ciò avviene in un’occasione speciale come la Barcolana 49” aggiungendo che “quest’apertura al pubblico in occasione della Barcolana è la fotografia più bella della riscoperta di Trieste, del grande lavoro che stiamo facendo con la Capitaneria di porto, anche per quanto riguarda tutte le aree portuali, e del grande impegno profuso dalla città e dal suo scalo per riconquistare spazi e traffici”.

La presidente ha pure evidenziato che “la Capitaneria di porto è un punto di riferimento importante per la sicurezza in mare sia per tutto il lavoro già svolto con grande impegno e professionalità sia per quanto continuerà a fare in questo periodo”. A proposito della Barcolana, Debora Serracchiani ha inoltre sottolineato che ” costituisce un importante indotto turistico per Trieste e per il Friuli Venezia Giulia. Una fonte di ricchezza che va a incidere direttamente sul bilancio regionale e che che viene usata nel corso dell’anno per i servizi sanitari regionali o per i trasporti pubblici”.

La Barcolana, che ha raggiunto ormai negli anni un livello a carattere internazionale, è una regata nata nel 1969 per iniziativa della Società Velica di Barcola e Grignano,la quale deve il suo nome completo di Regata Coppa d’Autunno Barcolana al fatto che da sempre si tiene nella seconda domenica di ottobre, a conclusione della stagione del circolo velico.

Alla prima edizione parteciparono 51 imbarcazioni, tutte di circoli velici triestini, ma anno dopo anno la popolarità di questo evento è cresciuta fino a coinvolgere equipaggi internazionali con velisti di caratura mondiale.

È nota per essere una delle regate più affollate del mondo, con il record ottenuto nell’edizione 2001 quanto risultarono iscritte 1968 imbarcazioni. La particolare formula che la contraddistingue la rende un evento unico nel panorama velico internazionale: su una singola linea di partenza infatti si ritrovano a gareggiare fianco a fianco velisti professionisti e semplici appassionati, su imbarcazioni di varie dimensioni che vengono suddivise in categorie a seconda della lunghezza fuori tutto.

La regata si svolge su un percorso di circa 15 miglia a vertici fissi, un quadrilatero con linea di partenza fissata tra il Castello di Miramare e la sede della Società Velica di Barcola e Grignano e la linea di arrivo che, per la prima volta nel 2014, è stata collocata nel tratto di mare di fronte a Piazza Unità d’Italia. Il percorso nel corso degli anni ha subito diverse modifiche, e per molti anni ha avuto una boa collocata in acque slovene.

La Barcolana è un evento che coinvolge non solo i velisti ma l’intera città, attraendo turisti anche dall’estero. Ogni anno vi prendono parte circa 25mila velisti mentre il pubblico arriva ad oltre 250mila persone, che seguono la regata sia dalle Rive di Trieste che dalle alture del Carso. La particolare conformazione del territorio attorno al Golfo di Trieste permette infatti di osservare la gara da moltissimi punti di osservazione, in quello che è di fatto uno “stadio della vela” naturale.

Quest’anno si preannuncia una partecipazione record, con il taglio dei mille partecipanti avvenuto il 1 ottobre (a “staccare” il millesimo tagliando è stato Alessandro Settimo di Trieste) per la gioia degli organizzatori dato che tale quota in passato non era stata mai raggiunta sette giorni prima della regata.

“Puntiamo sempre al record assoluto di duemila iscritti per questa 49.ma edizione e ormai credo che dipenderà solo dal meteo – dice Mitja Gialuz, presidente della società Barcola e Grignano che organizza la regata – Se il tempo sarà bello e gli ultimi giorni registreranno il tradizionale boom di iscrizioni credo che potremo farcela”.

“Stiamo avendo una risposta incredibile – aggiunge Gialuz – e continua a crescere l’interesse intorno alla manifestazione dato che siamo già a 150-200 iscritti sopra la media degli scorsi anni, quando quota mille si raggiungeva fra il mercoledì e il giovedì precedenti la regata”.

Ben 347 gli eventi nel calendario di quest’anno: dalla vela al nuoto di mezzo fondo, dalle discipline energy legate al mare, come il SUP e il Moth, alla canoa, mentre a terra, oltre duecento manifestazioni culturali e di intrattenimento con filo conduttore il mare, vissuto in tutte le sue sfumature: da “Navigazioni” (29 settembre – 8 ottobre), l’evento culturale ideato da Barcolana con Samsung, IKON e Fincantieri, che permette di navigare a terra, attraverso la realtà virtuale, fino alle Notte Blu dei Teatri serata tenutasi domenica scorsa nella quale i teatri triestini hanno dedicato una maratona di spettacoli dedicati al mare.

Il programma vero e proprio delle grande e attese regate ha preso il via ieri, giovedì, con la Fincantieri Cup M32, evento per catamarani, la DHL Barcolana by Night, Generali Cup per J70 e Barcolana Classic Trofeo SIAD, eventi di “preparazione” alla grande vela di domenica 8, quando alle 10.30 è prevista la partenza della Coppa d’autunno Barcolana con il tradizionale colpo di cannone, vinta lo scorso da Furio e Gabriele Benussi con l’imbarcazione Alfa Romeo Shockwave dello Yacht Club Adriaco.

Lucio Leonardelli

 

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