Festeggiata con successo l’edizione 2017 della Barcolana
“Ora pensiamo all’edizione del prossimo anno che sarà la cinquantesima di questo grande appuntamento”. Mitja Gialuz, archiviata con successo quella che si tenuta domenica scorsa, con il record mondiale di oltre 2 mila iscritti, è già proiettato alla Barcolana del 2018 che, per sua ammissione, “vivrà di una serie di eventi che dureranno tutto l’anno”.
Un programma, dunque, di ampio respiro per questa manifestazione che anche quest’anno ha confermato di costituire un evento a carattere internazionale e di grandi proporzioni, capace di coinvolgere non solo la città di Trieste ma l’intero Friuli Venezia Giulia, andando ben oltre ai confini regionali.
“Una grande soddisfazione per la Regione Friuli Venezia Giulia che ci ha creduto, ma sono sicura per tutti quelli che hanno lavorato assieme per costruire questo risultato grandioso”: questo il commento della presidente della regione Debora Serracchiani, che anche domenica, come già in precedenti occasioni, ha voluto essere presente, seguendo quella che ormai è diventata la regata più affollata al mondo a bordo di un’imbarcazione dell’organizzazione.
“E’ stata ancora una volta una grande emozione in una giornata che non poteva essere migliore per la regata dei record. La Barcolana – ha affermato Serracchiani – è saldamente il grande evento di Trieste: un appuntamento che ormai va oltre la città, oltre la regione, supera i confini nazionali e va oltre lo sport. Qui ha trovato il terreno fertile per crescere una manifestazione che rispecchia la vocazione internazionale e marinara di Trieste.
Ora – ha aggiunto – bisogna saper investire bene il grande ritorno d’immagine, perché la rincorsa verso l’edizione numero 50 e’ stata presa col vento in poppa”.
Un evento per il quale il tricolore italiano ha sventolato anche sul lato mare del palazzo sede della Presidenza del Friuli Venezia Giulia, assieme alla bandiera europea e a quella della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Fino al giorno prima i tre vessilli erano esposti unicamente sulla facciata del Palazzo che si affaccia su piazza dell’Unità d’Italia, proprio di fronte alla Prefettura e di fianco al Municipio, e non si vedevano sul lato mare da prima del restauro del palazzo, terminato nel 2008.
“Le bandiere sul lato mare nobilitano e ingentiliscono ulteriormente lo storico palazzo che fu del Lloyd triestino di navigazione – è stato spiegato dalla regione – dando continuità alla bandiera italiana e all’alabarda di Trieste issate sui pili di piazza Unità ed è previsto di mantenere quest’uso per celebrare occasioni festose o solenni”.
Soddisfatto per la riuscita di tutta la manifestazione anche il Presidente di Generali Gabriele Galateri di Genola. “Una regata straordinaria, un traguardo raggiunto per tutta la città – ha dichiarato – e partecipare alla Barcolana è sempre una grande emozione. Come main sponsor abbiamo vissuto in prima persona la Barcolana, prima con la Generali Cup, con nostri colleghi giunti da tutto il mondo, e poi in regata tutti insieme.
Mi congratulo con il vincitore, ‘Spirit of Portopiccolo’, ma soprattutto con la società che organizza l’evento, le istituzioni, le forze dell’ordine che garantiscono il sicuro svolgimento della manifestazione e con tutta la città di Trieste che partecipa a questa festa del mare.E’ uno straordinario esempio – conclude – di lavoro di squadra”.
Ed è stato, appunto,Spirit of Portopiccolo, con i fratelli Furio e Gabriele Benussi, ad aggiudicarsi la regata in 1h 12′ e 17″.
Per i fratelli triestini – favoriti della vigilia – si è trattato di una conferma dopo la vittoria dello scorso anno. Seconda Maxi Jena, con lo sloveno Mijha Kosmina in 1h e 23′, terza Pendragon.
Ora, dunque, il pensiero va rivolta all’edizione numero 50 “per la quale – ha detto Gialuz, che della Barcolana ne è il Presidente da novembre inizieremo a lavorare concretamente e in occasione delle premiazioni, previste il prossimo 3 dicembre, saremo già in grado di presentare quella che sarà l’idea forte della Barcolana 2018.”
Lucio Leonardelli