Il Padova uccide il Parma
Cacciati dalla società ducale i volti storici che avevano segnato la rinascita del club. Prima squadra affidata per ora a Morrone: Crespo e Delio Rossi favoriti per la successione
Cambio di rotta. Drastico. Risolutivo. Sportivamente drammatico. Una vera e propria rivoluzione che ha coinvolto Gigi Apolloni, Lorenzo Minotti, Andrea Galassi e Nevio Scala. Coloro, che poco più di un anno fa, erano stati i volti della rinascita del Parma Calcio 1913, ora non fanno più parte della società ducale. La decisione in prima serata. Poi, a cascata, quello che è il risultato attuale, riassunto nel comunicato stampa della società.
Il cuore del comunicato stampa ufficiale della società gialloblù è racchiuso in poche righe: tre esoneri e una richiesta di dimissioni. Alle spalle c’è sicuramente il malcontento da parte della dirigenza per i risultati raccolti dalla squadra e l’incapacità, probabile, da parte dei vertici crociati di vedere una soluzione in grado di dare regolarità a un cammino sportivo che ha, tuttora, l’obiettivo della promozione in serie B.
Il colpo di grazia, probabilmente, è stata la sconfitta casalinga di sabato scorso contro il Padova. Dopo il gol del vantaggio, la squadra di Apolloni non è stata in grado di amministrare il punteggio, subendo poco dopo il pareggio e crollando sotto i colpi degli indiavolati veneti. Insomma, i biancoscudati si dimostrano killer spietati. Oggi il Parma. Prossima vittima il Venezia di Inzaghi?
di Giuliana Lucca