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Emme Retail Mestre, la risalita continua

Dopo Caorle e Castelfranco, anche Montebelluna cade sotto i colpi di un Emme Retail Mestre completamente rivitalizzato dalla gestione Toffanin: quattro partite e tre vittorie- oltretutto consecutive- sono il ruolino di marcia dei biancorossi dopo il cambio di guida tecnica, capace di dare una scossa ai grifoni non solo dal punto di vista dei risultati ma soprattutto dell’atteggiamento in campo. In questo senso, domenica scorsa a Montebelluna l’Emme Retail ha dato l’impressione di essere pienamente in controllo della partita sin dalle battute iniziali, facendo seguire anche agli avversari il copione preparato in settimana dallo staff tecnico.

“E’ vero- analizza il direttore sportivo Samuele Marton- a Montebelluna i ragazzi hanno offerto un’ottima partita da un punto di vista mentale e tattico; soprattutto mi ha fatto molto piacere vedere che già nel primo periodo eravamo riusciti a ruotare tutti gli uomini a disposizione e questo è davvero un buon segnale per il futuro. Il nostro classe ’99 Bedin ad esempio, partito in quintetto base, ha sfoderato davvero una prestazione importante”.

Le tre vittorie consecutive hanno fatto tornare grande entusiasmo nell’ambiente biancorosso. “Sinceramente anche con Marzio Longhin il gruppo di giocatori era molto legato, poi ovviamente i risultati aiutano. I ragazzi si trovano molto spesso al di fuori degli allenamenti, basti vedere ciò che è successo il Giorno del Ringraziamento quando il nostro tifoso Davide Andriolo ha organizzato presso la sua trattoria “Al camionista” un pranzo con tutta la squadra in onore del nostro americano Saintilus. Significa che il gruppo è compatto e sta legando sempre più sia al proprio interno che con i tifosi.”

Domenica a Trivignano scenderà la Falconstar Monfalcone, quintetto stabile in zona playoff e avanti ai grifoni in classifica di due lunghezze. “Sarà forse il test più probante dal ritorno di Toffanin per capire a che punto siamo. Loro sono l’unica formazione del campionato ad avere in rosa un pivot classico, quel Colli che in estate abbiamo anche inseguito salvo poi puntare ad un altro tipo di giocatori; attenzione anche a Petrovic, lungo atipico con tanti punti nelle mani. Dopo un periodo negativo hanno vinto domenica scorsa con Arzignano, starà a noi cercare di non farli tornare in auge. Aggancio in classifica? Finora secondo me siamo riusciti a rialzarci senza fare calcoli, senza guardare la graduatoria ma concentrandoci su un avversario alla volta. Vorrei continuassimo così, per fare previsioni e tabelle di marcia ci sarà tempo”.

Gino Drago

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