MotoGP Misano: Marquez regna su tutti
La pioggia non ha fermato la passione in 160.000 spettatori nel week end, 96.000 domenica, l’assenza di Valentino Rossi ha pesato relativamente sulle sorti del gran premio, anche se la sua assenza si è fatta sentire.
Il popolo delle moto ha esultato solo vedendo nei maxi schermi il bolide del loro idolo. Tanta la pioggia che cadeva ma i prati e le tribune erano colorate del giallo VR46.
Già dal Warm-up del, mattino, si poteva capire che sarebbe stata dura e infatti lo è stata.
In Moto3 un sacco di cadute, alla fine vince un fortissimo Fenati, terzo Giannantonio e quinto Bulega,
In Moto2 vittoria per lo svizzero Aegeter quarto Bagnaia, brutta caduta per Morbidelli e per Marini.
La MotoGP ha regalato grandi emozioni, anche qui parecchie le cadute fra tutte quella di Lorenzo. Una gara dominata fino all’ultimo giro da Petrucci che non ha potuto far niente per disturbare l’attacco dello spagnolo Marquez, che si è aggiudicato il Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini. Dietro di lui Petrucci e Dovizioso.
Parità con 199 punti ai vertici del campionato adesso lo spagnolo della Honda ha raggiunto il nostro “Dovi”, sarà lotta aperta il prossimo 24 settembre ad Aragon.
Grande festa anche nelle tribune e nei prati, la pioggia non ha bloccato i tifosi. Un po’ di delusione per non aver potuto applaudire Rossi, sicuramente il grande assente, ma il suo popolo lo ha osannato per tutta la durata della gara.
Esagerato e discutibile il comportamento della folle che ha fischiato Marquez per tutta la durata della cerimonia del podio, i cori da stadio durante l’inno spagnolo non hanno certo fatto onore alla sportività e al mondo dei motori, ma anche questo è sport.
Il campione Marquez nel dopo gara ha dichiarato rammaricato : “Non concepisco il fatto di essere contenti per la caduta di qualcuno. Posso capire i fischi sotto il podio, ma non quando un pilota finisce a terra. Per me è una cosa molto triste. Spero che i miei tifosi non lo facciano mai, non è un comportamento degno”. Rabbia invece per Petrucci, il suo secondo posto che afferma “avrei voluto vincere e basta”. Il Dovi a fine gara dichiara: “Ho capito subito che sarebbe stata una gara difficile. Fin da subito non avevo un buon grip e non ho capito perché. Danilo e Marc hanno subito impostato lo stesso ritmo e ho cercato di stare vicino a loro per avere la possibilità di lottare, ma le condizioni erano davvero difficili e ci sono state tante cadute: mi sono detto quindi di pensare solo a prendere punti evitando di commettere errori. Non sono così contento del feeling con la moto e ho perso punti in campionato, ma quanto visto ieri sull’asciutto ci convince che possiamo lottare per il titolo. Ora dobbiamo solo usare le nostre carte nel corso delle prossime gare e provarci fino alla fine”. Malissimo per Pedrosa che non trova il ritmo di gara, per Vignales è stata una gara al limite, “…non avrei potuto fare e dare di più…” afferma il pilota della Yamaha, le Aprilia cadono.
Si conclude così il 13° Gran Premio di Misano : “Il bilancio dell’edizione 2017 è largamente positivo” hanno fatto sapere gli organizzatori. “Dal 1° settembre, per dieci giorni, la MotoGP ha offerto al territorio una straordinaria opportunità di attrarre appassionati da tutto il mondo, confermato la capacità di creare un clima di accoglienza gioiosa e un profilo organizzativo di eccellenza. Meraviglioso e apprezzato da tutti l’effetto prodotto dall’intervento di personalizzazione delle vie di fuga, magistralmente studiato da Aldo Drudi col quale ci siamo confrontati in questi mesi; intervento capace di unire pista a territorio per affermare un prodotto turistico potente e redditizio. Proprio quello che volevamo. E’ chiaro che una bella giornata di sole avrebbe ulteriormente esaltato tutto ciò. Spiace per il disagio sofferto dal pubblico, ma il bilancio complessivo è di piena soddisfazione e premia investimenti e sforzi compiuti”.
Vedremo che succederà in Spagna, intanto si sa già che sarà Van de Mark a sostituire il “dottor Rossi”, per le prossime gare.
Buono Sport a tutti
Alessio Marini