Emergenza sangue
L’emergenza estiva non è più tale, ma in questo caso non è una buona notizia, perché ormai viviamo in emergenza per 365 giorni l’anno: statistiche di maggio alla mano, siamo arrivati a toccare una punta negativa di oltre -1.000 sacche in tutto il territorio provinciale, -250 solo nel territorio della terraferma veneziana.
Nonostante la maggior parte dei donatori periodici di Mestre e Marghera si presenti regolarmente in centro trasfusionale, il loro numero è in netto calo: 3.729 donatori attivi al 31/12/2016 contro i 4.448 del 2015. Preoccupante è anche il dato sui nuovi donatori, solo circa il 32% dei risultati idonei si presenta poi al centro trasfusionale per effettuare la prima donazione. A fronte anche dei tanti volontari che per sopraggiunti limiti di età o per problemi fisici non possono più donare, è evidente dunque che manchi il turnover, che dovrebbe essere garantito soprattutto dalla fascia dei 18-35enni. E’ un gravissimo problema, che mette a rischio non solo l’operatività delle strutture ospedaliere ma, a causa della ormai significativa riduzione delle scorte, anche e soprattutto tutti quei pazienti che periodicamente hanno bisogno di trasfusioni, pensiamo ai malati di leucemia, di tumore, agli anemici e ai talassemici.
“In estate il problema viene storicamente amplificato dato che tante persone partono per le vacanze, ma da questo momento occorre tenere accesi i riflettori sempre. – Queste le parole della Presidente dell’Avis Comunale di Mestre–Marghera, Lucia Delsole – Per far questo dobbiamo svolgere un’azione di sensibilità incisiva nei confronti della cittadinanza, considerato che in terraferma, su una popolazione di oltre 100.000 abitanti nella fascia di età 18-65, meno del 30% è già donatore. Dobbiamo convincere soprattutto i giovani a compiere questo piccolo, grande, gesto di solidarietà e fare in modo che per loro diventi un’abitudine, per questo motivo chiediamo un ulteriore piccolo sforzo ai nostri donatori: aiutateci in questo momento difficile, mantenete costante gli intervalli di donazione e contagiate con la vostra azione le persone a voi vicine. Applicando una sorta di teoria del “passa il favore”, se ogni donatore convincesse due persone a donare e se a loro volta ne convincessero ciascuna altre due, in breve tempo riusciremmo ad ampliare la nostra base ed a continuare ad assicurare l’autosufficienza delle scorte. Dobbiamo formare una catena di solidarietà verso coloro che hanno bisogno del nostro Dono, per continuare a dar loro una vita, una speranza.
Ricordiamo che si può donare sangue intero o plasma dal lunedì al sabatoall’Ospedale all’Angelo previa prenotazione su prenotaladonazione.it. Prossima apertura domenicale il 30 luglio.
Per fissare la visita di idoneità chiamare lo 041.9656361 (Centro Trasfusionale Ospedale All’Angelo) dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 12.
A.C.M.