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PD all’attacco: rischio di svuotamento per Venezia

La legge

La nuova legge regionale in materia di edilizia residenziale pubblica svuoterà in breve tempo di abitanti la città di Venezia. Dopo la segretaria provinciale dell’Unione inquilini, a lanciare l’allarme è ora Andrea Ferrazzi, capogruppo Pd Commissione Territorio e ambiente del Senato.

Andrea Ferrazzi

«Che ci fosse bisogno di una nuova legge regionale per l’edilizia residenziale pubblica è fuori dubbio afferma Ferrazzi -, che la nuova sia fatta male e colpisca indiscriminatamente i veneziani lo è allo stesso modo. Questa legge nuova prevede abbiano diritto all’alloggio inquilini con un reddito Isee lordo fino a 20.000 euro, come si evince dall’art 27. Ha validità per far scattare lo sfratto anche se il fatto che uno abbia una certa somma in banca, ad esempio un equivalente di una liquidazione da lavoro dipendente. L’Ater, essendo ente regionale, ha agito per primo nel rispetto di tale normativa ma ora analogamente dovranno fare i Comuni, compreso quello di Venezia in quanto la legge in vigore vale anche per le case comunali».

La legge precedente

La legge precedente prevedeva che, chi aveva superati i redditi convenzionali (peraltro sempre molto bassi) previsti per il canone sociale, risultava decaduto dal Comune e dall’Ater, ma poteva comunque stare dentro all’alloggio con contratti di affitto maggiorati in proporzione al reddito, che si continuava a presentare annualmente, fino a un massimale di guadagno. Senza limiti di tempo al rinnovo di tali contratti. A fine gennaio sono arrivate a questa tipologia di inquilini le quasi 200 lettere dell’Ater senza alcun preavviso, con valenza di sfratto esecutivo 24 mesi prima dello scadere del contratto di locazione in base alla nuova legge che non prevede proroghe. A queste si sommeranno presto quelle dei Comuni.

Il problema Venezia

«Il problema a Venezia centro storico è di vero allarme sociale, dato i prezzi degli affitti di mercato afferma ancora Ferrazzi – e mira a creare un esodo di massa che riguarda soprattutto pensionati e persone d’età avanzata, fino addirittura un 93enne. Sembra una mossa politica per trasformare le Ater in agenzie immobiliari, non garantendo più alcuna tutela sociale». Ferrazzi constata tristemente come si stiano avverando tutte le previsioni negative che i consiglieri regionali del Pd avevano fatto durante la scrittura della legge regionale e lamenta come «la responsabilità sia anche del Comune di Venezia, del tutto assente dal lavoro preparazione della normativa». «È necessario intervenire subito conclude Ferrazzi -. Il presidente dell’Ater Speranzon mi ha garantito il massimo impegno e su questo sto depositando un’interrogazione parlamentare».

A.M.U.

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