Mirano saluta Francesco Cavaliere
Francesco “Franco” Cavaliere. Una folla ha voluto salutare per l’ultima volta una delle anime di Mirano.
Il 31 dicembre, oltre mille persone si sono recate nel duomo San Michele Arcangelo per stringersi intorno alla moglie e ai tre figli di Francesco Cavaliere, scomparso il 29 dicembre a 72 anni, portato via da una malattia incurabile.
Francesco Cavaliere era originario di Agerola, in provincia di Napoli. Negli anni Ottanta si era trasferito al Nord, a Mirano, per portare la sua esperienza maturata in tanti anni di lavoro come ristoratore tra Pompei e Roma.
A Mirano, Cavaliere non porta solo la sua grande esperienze e professionalità, porta tutto il calore del Sud e la sua personalità. Forte, accogliente, di chi sa il valore del lavoro, di guadagnarsi le cose con fatica e impegno. Ma che per questo non è rude, anzi, Cavaliere è accogliente, sempre disponibile con tutti.
Nell’82 apre il ristorante La Taverna, un locale che negli anni diventa una delle anime di Mirano. Qui Cavaliere forma tanti giovani dipendenti, gli insegna il lavoro, il valore di fare le cose con cura e precisione.
La conoscono tutti La Taverna a Mirano, e tutti conoscono Francesco Cavaliere che negli anni è sempre pronto a mettere a disposizione il suo locale per incontri o presentazioni di libri.
Quando si è saputo della scomparsa di Francesco Cavaliere, un’intera città ha voluto esprimere il suo cordoglio alla famiglia, come se stesse perdendo un pezzo della sua storia, della sua identità.
E, forse, è proprio così.
M.B