Tempo scaduto per l’obbligo vaccinale
E’scaduto il 10 luglio il termine ultimo per la presentazione da parte dei genitori, della documentazione che certifichi l’obbligo vaccinale dei propri figli. Secondo una prima stima, sarebbero 3.800 gli inadempienti solo nel padovano, una vera e propria vergogna.
Proprio a Padova qualche mese fa è stata inaugurata la mostra “mondo vaccini” appunto per spiegare l’importanza dei vaccini nel debellamento delle malattie. Ma ahimè pur essendo sempre in prima fila la città nell’innovazione scientifica, molti cittadini continuano a credere alle fandonie lette su facebook, mettendo a rischio la vita dei propri bambini giorno dopo giorno, anziché tutelarli con la certezza della scienza.
Come verrà punito chi non ha adempiuto all’obbligo vaccinale?
Adesso la Usl attende istruzioni dalla regione per punire i genitori no vax con delle sanzioni. Una di queste potrebbe essere una multa che varia dai 100 ai 500 euro, unita all’obbligo vaccinale per i propri figli.
Ma basterà una sanzione? Basterà una multa a far capire a questi genitori quanto sia importante fidarsi della scienza per la tutela dei propri bambini?
Come si può pensare nel 2020 quasi, di credere a
delle simili stupidaggini senza fondamento e di non fare tutto il possibile per
proteggere chi abbiamo messo al mondo.
Forse oltre all’obbligo vaccinale e alle sanzioni servirebbero degli sportelli aperti nelle strutture ospedaliere o nelle usl, che possano spiegare e far aprire gli occhi ai genitori no vax su tutto quello che riguarda i vaccini. Spiegare loro che grazie alle vaccinazioni sono state debellate molte mallattie come il vaiolo, il tifo, la poliomelite. Che ogni anno le vaccinazioni prevengono circa 2,5 milioni di morti infantili da difterite, tetano, pertosse e morbillo.
Ma soprattutto far capire che non fidarsi della
scienza non è intelligente!