veneziano

Nuovo balzo di ricoveri negli ospedali nel Veneziano

Venti ricoveri in più nelle ultime 24 ore, a cui si aggiungono invece due posti letto in meno occupati in terapia intensiva. Sono invece 256 in tutto, infine, i nuovi casi accertati il 29 marzo. Numeri che danno l’idea di come il virus, a distanza ormai di tre settimane dal giro di vite sulle restrizioni imposte dalla zona rossa, sia lontano dall’arretrare nel Veneziano. In base al bollettino delle 17 di ieri sera di Azienda Zero, a balzare agli occhi è il salto in avanti nei ricoveri ospedalieri. Al momento, sono 298 i pazienti ricoverati in area non critica (erano 278 domenica); 42 invece in terapia intensiva. Undici, infine, le vittime nelle 24 ore (il numero dei decessi totali ha raggiunto 1.812).

La corsa del virus

Se il virus continua a correre, d’altra parte la campagna vaccinale prova a dare un’accelerata. Sono state 230 le persone vaccinate il 29 marzo a piazzale Roma, nella prima giornata di attività del punto vaccinale nella sede messa a disposizione dalla Banca Popolare di Sondrio. «In questa sede dedicata tutta ai Veneziani », spiega il direttore generale dell’Usl 3, Edgardo Contato, «abbiamo avuto un avvio con numeri significativi, se si pensa che solo una decina dei 240 utenti prenotati non si è presentata».

Ritardi a Mirano

Più complicata è risultata la giornata vaccinale nel punto di Mirano, dove nel primissimo pomeriggio l’attività aveva accumulato un’ora media di ritardo sugli appuntamenti. «Abbiamo riscontrato una particolare difficoltà» spiega il dg Contato, «nella raccolta dei dati anamnestici degli utenti over 80 convocati per il vaccino. Abbiamo modificato e velocizzato questa procedura, rafforzando le linee». Per chi era in attesa, è stata fornita una sedia e dell’acqua. Nei prossimi giorni sarà sistemata anche una tensostruttura.

Appello alle prenotazioni

Dopo le difficoltà e il caos dei giorni scorsi per prenotarsi online, l’Usl 3 fa sapere che ora ci sono mille posti disponibili al giorno per tutti gli anziani over ottanta che devono ancora vaccinarsi. «I posti ci sono. Siamo pronti per concludere in meno di quindici giorni tutta la fascia degli ultraottantenni», ricorda il dg Edgardo Contato. «Chiedo a tutti questi anziani e ai loro cari, qualora non siano in grado di farlo da soli, di prenotarsi». Dal sito dell’azienda sanitaria, il primo step riguarda la scelta della sede vaccinale. Per gli anziani ne sono attive nove: sede Aspo al porto di Chioggia in via Maestri del lavoro 50; bocciodromo di Mirano in via Matteotti 46; cittadella sociosanitaria di Cavarzere in via Nazario Sauro 32; palazzetto dello sport di Dolo in viale dello sport 1; ospedale di Dolo (poliambulatori edificio 1) accedendo da piazza Mercato; ex liceo scientifico Severi del Lido in via Diego Valeri 1; ospedale Civile di Venezia (sala dei Novizi); banca di Sondrio (ex sede Aci) a piazzale Roma; terminal crociere 103 della Marittima. Scelta la sede, si può scegliere un giorno del calendario fino al 10 aprile. Chi ha difficoltà può chiamare il numero dedicato del Cup (041.889 7908).

Compilare la scheda

Sul sito dell’Usl 3 si scarica la scheda anamnestica da compilare a casa e da consegnare al personale. Durante il colloquio al “Vax point” verrà indagata la presenza di patologie croniche e il team vaccinale valuterà quale farmaco somministrare. È un passaggio importante per limitare le code.

Tag

Back to top button
Close
Close