Italexit inizia dal Veneto la campagna elettorale
Ieri, lunedi 29 agosto presso l’Hotel Catullo di San Martino Buonalbergo, Gianluigi Paragone ha aperto ufficialmente la campagna elettorale ITALEXIT. Si è trattato della prima conferenza stampa di apertura della campagna elettorale in Italia. È stata l’occasione non solo per presentare pubblicamente tutti i candidati per Camera e Senato delle due circoscrizioni, ma anche per presentare pubblicamente alcuni punti fondamentali del programma.
I presenti
Al tavolo dei relatori Daniele Trabucco, 42 anni costituzionalista in Veneto 1: “Gli oltre due anni di emergenza hanno evidenziato il cambio di paradigma antropologico: l’uomo è chiamato a funzionare. Italexit propone di ritornare alla persona e alla sua dignità, titolare di diritti e doveri riconosciuti e non autorizzati. I governi Conte II e Draghi ci hanno mostrato, invece, come l’obbligo sia divenuto la regola e le libertà le eccezioni”. Poi Ilaria Brunelli, 44 anni Consigliera di Bassano del Grappa, che parte dai problemi vissuti dalle amministrazioni comunali per riprendere un tema molto caro al Veneto, dalla gestione pandemica alla crisi energetica passando per il tema dell’autonomia abbandonato da ogni altra forza politica. Spetta poi a Lina Manuali, ex giudice onorario presso il tribunale di Pisa che, prima in Italia, ha sottolineato l’illegittimità dello stato di emergenza dei DPCM di Conte e dei DL di Draghi.Il Giudice Manuali è candidata alla Camera all’Uninominale Padova e al Plurinominale Verona. Stefano Puzzer e Andrea Donaggio (quest’ultimo candidato in Veneto) portavano la voce dei portuali di Trieste ma più in generale di tutti i lavoratori discriminati, ricordando e spiegando il percorso svolto dalle piazze a questo nuovo ruolo. Roberto Levi, candidato al Senato nel collegio di Treviso, conclude sottolineando la difesa della libertà a partire dagli aspetti fiscali scendendo su un piano più tecnico. Era presenta anche la candidata in lista nel plurinominale alla camera per il collegio 01, ossia Belluno, Treviso e Venezia, l’imprenditrice veneziana Stefania Zabeo, donna, madre e rappresentante di tutte le difficoltà incontrate dagli imprenditori nel corso degli ultimi due anni.
Paragone
La parola passa poi a Gianluigi Paragone che arringa la sala con forza ricordando i temi che hanno fatto nascere questa nuova formazione politica, in primis la necessità per l’Italia di riappropriarsi della propria sovranità a tutti i livelli, e la difesa dei diritti degli individui nei confronti dello Stato, a partire dal lavoro che è vera e propria “libertà” oltre che un diritto sancito in Costituzione. E un duro monito a coloro che promuovono l’astensione, responsabili tanto quanto coloro che sostengono questo sistema. Il tempo per qualche foto di gruppo e poi via verso il Friuli dove lo attende un secondo appuntamento in una serrata campagna di presentazione.