Camponogara. Al via la stagione teatrale al teatro Dario Fo
Prende il via mercoledì 9 novembre la stagione di prosa, musica e danza al Teatro comunale Dario Fo a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Camponogara e di Arteven, circuito multidisciplinare del Veneto. Un programma ricco di qualità e di quantità che si concluderà il 29 marzo del prossimo anno. “Per vivere realmente dignitosamente – ha osservato l’assessore alla Cultura Massimiliano Mazzetto – abbiamo bisogno di pensare, imparare, riflettere, partecipare ed emozionarci: il teatro promuove tutto ciò.” Ed il cartellone proposto promuove dieci eventi a partire dal 9 novembre con una travolgente Nancy Brilli nei panni della Bisbetica domata di shakespeariana memoria. Una commedia nella commedia, una rivisitazione spassosa e ricca di colpi di scena. Shakespeare dominerà ancora il palco con il Macbeth del Teatro Bresci del 30 novembre, ma in maniera del tutto inedita. Martedì 13 dicembre sul palco del Dario Fo salirà l’esilarante Teresa Mannino, che con Sono nata il Ventitrè, ha deciso di mettere in scena se stessa, la vera Teresa. Appuntamento speciale il 17 dicembre con un concerto di caratura internazionale che avrà una protagonista che ha stile e classe da vendere come Teni Tinks. Una voce straordinaria, un vero talento della musica Black & Gospel e sarà accompagnata dalla Gianluca Mosole band. Dopo le vacanze natalizie, la stagione riprenderà il 20 gennaio con l’ironia tagliente e l’intelligenza sopraffina della penna di Alessandro Schwed, nella lettura e interpretazione di Guascone Teatro in Naturalmente zoppica un po’. La. compagnia Gank il 10 febbraio metterà in scena Le prènom, tratto dal film omonimo, più conosciuto in Italia grazie alla trasposizione cinematografica, Il nome del figlio con Gassmann, Golino, Lo Cascio, Papaleo. Il divertimento è assicurato anche con il successivo appuntamento in programma giovedì 2 marzo: un’inedita Stefania Sandrelli, in scena con la figlia Amanda, impegnata in un’alcolica festa a sorpresa ne Il Bagno. Il 16 marzo toccherà alla grande danza in uno spettacolo insolito che sarà presentato dalla compagnia Točnadanza, coreografia e regia di Michela Barasciutti. Saranno magiche le note che il 25 marzo si sprigioneranno dalla tromba di Fabrizio Bosso, musicista di livello internazionale. Chiuderanno in bellezza la stagione Benedicta Boccoli e Maximilian Nisi che, il 29 marzo, con Fiore di Cactus ci trascineranno in una divertentissima commedia tutta costruita su menzogne, sottointesi e fraintendimenti. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21.
(Lino Perini)