Agricoltura in festa, protagoniste tradizione e qualità
MIRANO. “Innovazione, tradizione e comunità”: queste le tre parole chiave che raccontano la tradizionale Festa dell’Agricoltura che si apre questa sera a Mirano. La manifestazione, una delle più seguite e importanti per il settore di tutta la regione, giunge alla ventiquattresima edizione e si svolgerà da venerdì 25 agosto a lunedì 4 settembre nell’area degli impianti sportivi di Mirano, in via Cavin di Sala.
Fulcro organizzativo della manifestazione è il gruppo imprenditori del Miranese “La campagna ti è amica”, che si avvale della preziosa collaborazione di Coldiretti Venezia, Banca Santo Stefano, Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.
Con un’organizzazione che vanta la presenza di una cinquantina di aziende agricole del territorio e oltre 200 volontari e con una presenza di pubblico che supera le 220 mila persone, la Festa oggi è un evento capace di porre l’accento sull’importanza dell’agricoltura come leva per lo sviluppo del paese in un’ottica di sostenibilità economica, del territorio ed ambientale.
Inoltre, per chi opera nel settore, la Festa dell’Agricoltura si propone anche come formidabile punto di incontro tra imprenditori: a testimoniarlo l’inserimento, nella grande area della manifestazione, di oltre 60 stand espositivi.
Il tema di questa edizione si colloca all’interno di un percorso già iniziato negli anni scorsi dal gruppo di imprenditori del Miranese insieme alla Coldiretti: far incontrare i cittadini con le tradizioni agricole, la realtà del mondo contadino, la genuinità dei prodotti della terra, in un’epoca in cui sempre più si parla di tutela del Made in Italy come garanzia di qualità e sicurezza dei prodotti che arricchiscono quotidianamente la nostra tavola.
Tra le novità di quest’anno, dopo l’anteprima di ieri sera in Piazza Martiri a Mirano dove è stato proposto il meglio dello street food a km 0 abbinato a birra “rigorosamente” veneta spinata per la prima volta al mondo da due trattori Landini, sono da sottolineare in particolare: l’apertura di questa sera con una serata dedicata al teatro popolare, l’inaugurazione ufficiale di domenica 27 agosto, con la consueta sfilata di carrozze e cavalieri dall’area della manifestazione alla piazza di Mirano, cui seguirà il saluto delle autorità e la consegna delle borse di studio agli studenti dell’istituto agrario Lorenz di Mirano, la gara di Tiro alla fune sabato sera, con la partecipazione, tra le altre, di due squadre nazionali.
Poi ancora: la Festa della Trebbiatura di domenica 27 agosto, dove protagonista sarà la vecchia macchina a cinghia per una mietitrebbiatura d’altri tempi, il giro in elicottero “Sorvolando Mirano” di domenica 27 agosto e 3 settembre, gli spettacoli con i cavalli, la gara di cottura con i bidoni roventi di sabato 2 settembre, la grande Festa della cuccagna di domenica 3 settembre e, tutti i giorni, per i bambini e i ragazzi la poppata ai vitellini e la prova di conduzione dei vitelli.
Da non dimenticare infine la consueta sfilata dei trattori di domenica 3 settembre, che lo scorso anno ha visto oltre 200 mezzi coinvolti.
Filippo De Gaspari