Zecchin saluta il Mestre e si accasa alla Manzanese
Si separano le strade del calcio Mestre e di Giampiero Zecchin. Dopo cinque anni positivi, due in campo e tre da allenatore, Zecchin, in parte a sorpresa, abbandona gli arancioneri e si accasa alla Manzanese, stesso girone, qualificatasi ai ai playoff, dov’è stata eliminata dall’Union Clodiense. La notizia è arrivata all’improvviso nella tarda serata di venerdì, dopo l’ultimo incontro tra l’ormai ex allenatore e la dirigenza. «Spiace perdere una persona come Zecco» , le prime parole del presidente Stefano Serena, «ma Mestre, per come vivo e concepisco il calcio, deve sentirsi fiera di guardare innanzitutto al valore dell’uomo, anche prima del professionista. Questa è solo l’ultima conferma della capacità e qualità di una società nel saper scegliere e decidere in proprio, anche rischiando. Un grande in bocca al lupo a una persona speciale e ad un allenatore capace».
Una scelta di vita
Per Giampiero Zecchin, dopo i playoff del campionato di Eccellenza e la promozione al primo anno, la finale di Coppa Italia di categoria e i playoff “virtuali” nella prima stagione in D. «È stata scelta dovuta», spiega il tecnico, dalla voglia di provare una avventura nuova con una società di altrettanto alto livello e prestigio. Per me una crescita professionale ma sempre con Mestre ed i suoi tifosi nel cuore».