Zanetti analizza la sconfitta
«L’Atalanta ha ampiamente dimostrato la sua qualità attuale, figlia di un percorso iniziato da un bel po’ di tempo evidenzia Paolo Zanetti Non a caso la loro coesione si vede tutta al pari delle grandi doti tecniche. Al contrario noi siamo ancora all’inizio del nostro cammino, magari diventare un giorno come i bergamaschi. Se ci arriveremo sarà anche grazie a queste batoste, dopo aver dovuto rinunciare a qualche giocatore importante e affrontando in tre giorni due squadre come Inter e Atalanta. In tutta onestà a livello fisico non siamo stati performanti come in altre recenti circostanze».
Autocritica
«Ora devo essere bravo io – si carica la sua squadra sulle spalle Zanetti – perché dopo una sconfitta così il rischio è di perdere autostima, il che non deve assolutamente accadere. Noi veniamo da un ottimo percorso, cadere con Inter e Atalanta ci sta, come pure star male per come è arrivata. Tuttavia dobbiamo rimanere lucidi e concentrati, perché il nostro campionato si giochi su obiettivi ben diversi dai loro. Testa al Verona, una sfida per noi fondamentale, quindi sta a me da oggi metterci un punto e ripartire bene».
Merito ai vincitori
«Abbiamo affrontato un avversario che ha vinto in casa della Juve e messo in difficoltà il Manchester United in Champions conclude il tecnico lagunare per questo è normale che sia vista la diversità di valori. Senz’altro dovremo migliorare nel cinismo quando avremo buone chance per colpire.
Io per primo ho tantissimo da imparare, i miei ragazzi altrettanto visto che, non dimentichiamolo, solo Caldara e Romero hanno già esperienza della Serie A».