Mestre, orgoglio, ambizioni e… gaffe comunali
MESTRE – Ancora una volta Mestre ha dimostrato il suo affetto ai colori arancioneri riempiendo la sala delle Porte di Mestre dell’Auchan. Oltre un centinaio di tifosi si sono dati appuntamento ieri per salutare la presentazione della squadra di futsal Città di Mestre, che disputerà il campionato di Serie B nazionale, in attesa che sul palco salisse la prima squadra di calcio a 11 che quest’anno milita in Serie C. Anche il Comune ha voluto far sentire la sua presenza mandando in rappresentanza forse la persona meno adatta.
Già assurto agli onori della cronaca per aver richiesto due pattuglie di vigili per ritrovare il suo gatto ed essersi fatto immortalare con Tacopina e Perinetti, ecco sul palco il consigliere comunale per lo sport Matteo Senno che ha avuto la bella pensata di presentarsi senza nascondere di tifare per… il Venezia attirandosi i fischi dei presenti. Una gaffe che non mancherà di scatenare qualche polemica. Subito dopo di lui, davanti a tutto il settore giovanile e alla Mestre Academy, il presidente della municipalità Mestre Carpenedo Vincenzo Conte che, al contrario, non vede l’ora di tornare allo stadio a tifare per gli arancioneri.
A tenere a battesimo la squadra più rappresentativa della città il presidente del progetto Mestre Sport Raffaele Speranzon che ha invitato tutti a «essere orgogliosi di essere mestrini e non veneziani». Intanto tutti i tifosi intonavano cori in attesa che lo speaker presentasse tutti i giocatori uno per uno. Dopo aver chiamato a raccolta anche i ragazzi della Berretti, allenati da Ivan Galante, finalmente il momento che tutti aspettavano.
Il primo a parlare è stato Stefano Serena accompagnato dal coro “Dai Serena portaci in Europa”. Scherzando, il presidente non ha voluto porsi obiettivi ma si è augurato lo stesso risultato dello scorso anno, curioso di conoscere questo campionato e chiudendo con lo slogan «parliamo poco e lavoriamo tanto».
Sul palco dietro la coppa vinta l’anno scorso e con alle spalle dello speaker Andrea Checconi le immagini storiche del Mestre dalla nascita ad oggi il minuto di gloria dei giocatori della rosa: Favero, Zanetti, Fabbri, Kirwan, Lavagnoli, Boffelli, Casarotto, Boscolo, Spagnoli, Neto, Beccaro, Gianmarco Zironelli (portiere e figlio del mister), Perna, Politti, Stefanelli, Rubbo, Sodinha, Bonaldi, Gritti, Bussi, Pozzebon, Ayoub, Sottovia, Zecchin, Stocco (giovanissimo portiere) a cui va aggiunto il lieto ritorno di Gagno.
Poi la presentazione dello staff tecnico guidato da Mauro Zironelli: «Siamo fieri di portare in giro per l’Italia questa maglia e per quanto lontani il nostro cuore rimarrà sempre a Mestre», le poche parole dell’allenatore prima di scendere dal palco.
Gian Nicola Pittalis