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La Dinamo Sassari spegne i sogni della Reyer e porta la squadra di Brugnaro a gara 5 dopo una prestazione superlativa con più 13

La rottura del tabellone in riscaldamento, l’omaggio a Franco Battiato con gli altoparlanti del PalaSerradimigni che mandano a tutto volume “Cuccurucucù” per omaggiare il grande artista scomparso: questo il preambolo di gara 4 playoff fra Sassari e Venezia. Gioisce Sassari, che sfrutta al pieno il fattore campo, vince 86-73 e pareggia la serie sul 2-2. La sfida, che conferma l’equilibrio fra le due squadre vista in regular season, si deciderà il 20 maggio al PalaTaliercio di Venezia, da dove uscirà la sfidante di Milano in semifinale.

Primo tempo: Sassari inizia forte, Venezia recupera

Treier frantuma con una schiacciata in riscaldamento uno dei tabelloni del PalaSerradimigni, match posticipato di ventidue minuti. Inizia bene Sassari che piazza un parziale iniziale di 4-0 grazie a Burnell e Spissu, poi tanti errori e nessun canestro per quasi 5′. Una tripla di Bendzius riapre lo score, a cui si aggiungono i canestri di Happ e Kruslin: 14-3 per i sardi a 2′ dal termine del primo quarto, che si chiude sul 20-6 per gli uomini di Pozzecco. Nel secondo quarto però la Reyer ritrova concretezza, e grazie ad un controparziale di 16-0 firmato Jerrels e Daye ritorna a -1 a 5′ dal riposo lungo. Una tripla di Chappell porta per la prima volta in vantaggio Venezia sul 29-31, ma Bendzius con un canestro clamoroso in sospensione impatta nuovamente. Vidmar schiaccia il nuovo +2 lagunare, e Tonut con un contropiede allunga sul +4. Si chiude 35-31 per la Reyer il primo tempo.

Secondo tempo: cecchini Bendzius e Katic, vince Sassari

Il terzo quarto si apre con la tripla di De Nicolao che regala il +7. E’ Bendzius a tenere a galla i suoi con due tiri dal pitturato, ma un tecnico a Pozzecco permette a Venezia di allungare ancora sul 43-36. Spissu risponde a Chappell da 3, ma l’americano della Reyer (grazie al decimo rimbalzo offensivo di squadra) e Tonut da 3 firmano il massimo vantaggio lagunare sul 53-41. Sassari si affida a Spissu e Gentile per recuperare il passivo, ma Jarrels trova il jolly da tre per il nuovo +9. Antisportivo a Daye, canestri di Katic e Spissu e Dinamo che torna in parità 59-59, risultato con cui inizia l’ultimo quarto. Sassari ci crede, e due triple portano la squadra d Pozzecco a condurre 65-62, prima dei canestri di Watt che portano nuovamente Venezia sul +1. Bendzius non è d’accordo e due sue triple e Katic da distanza siderale piazzano il  +7. Quinto fallo di Happ, ma Sassari è in stato di grazia nonostante la defezione del lungo. Esce per falli anche Tonut, e Katic regala il +8. Spissu da tre spacca le gambe alla Reyer, +11. Il divario è ormai incolmabile, con i veneti in rosso di energie. Finale 86-73, si torna a Venezia per gara cinque. Top scorer della gara Bendzius con 25 punti e Spissu con 20 punti. A Venezia non bastano Watt e Chappell con 13 e 11 punti. 

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