Finale Venezia – Cittadella, questore: «Per i tifosi occasione per dare un segnale positivo»
“Quella di domani è un’opportunità per i tifosi. Un’occasione per dimostrare come questa squadra abbia tutti i presupposti per entrare in serie A. Un’occasione per dare un segnale positivo, nel rispetto delle regole e aspettando la festa di sabato». Sono le parole del questore di Venezia, Maurizio Masciopinto, a ventiquattr’ore dalla finale playoff tra il Venezia Calcio e il Cittadella, che vale la promozione in serie A e che si disputerà giovedì sera”.
La partita
La partita è stata anticipata alle 21.15, per il rispetto del coprifuoco. Inizialmente si sarebbe dovuta giocare alle 21.30, ma la Lega di B ha deciso per un’anticipazione anche dopo aver ricevuto una lettera dal prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, attraverso la quale aveva chiesto di cambiare l’orario per evitare disordini. C’è preoccupazione, anche alla luce di quanto accaduto a Milano in occasione della vittoria dello scudetto dell’Inter, che tifosi e simpatizzanti possano proseguire la serata non rispettando le norme anti Covid.
L’organizzazione
“Ci siamo organizzati affinchè le regole vengano rispettate – aggiunge il questore Masciopinto -. Sui tifosi c’è un onere importante basato sul loro comportamento: è un’occasione non solo per dare un segnale di maturità, ma anche per dimostrare di essere all’altezza della serie maggiore. Se domani il tifo si comporterà in modo rispettoso, ne parlerà tutto il mondo, perché rispettare le regole è più difficile che non farlo». Le forze dell’ordine, oltre che allo stadio, hanno predisposto controlli in molte aree della città, al fine di far rispettare il coprifuoco ed evitare assembramenti”.