Bruciati due tumori a 150 gradi
Un uomo di 80 anni sottoposto con successo a Monselice (Padova) a un intervento per l’asportazione di due tumori bruciati con la termoablazione con microonde ecoguidata per via percutanea.
Di cosa si tratta
E’ un ago che attraversa la pelle, uccidendo le cellule tumorali con il calore. Tumori insomma “infilzati e bruciati” e annientati contemporaneamente a 150 gradi.
Il paziente e i tumori bruciati
Al paziente riscontrato un nodulo nella cupola epatica, sotto al diaframma, e Tac ed ecografia rilevato la presenza sul rene sinistro di una seconda neoplasia. L’ottantenne soffriva anche di una seria malattia cardiaca e giudicato inoperabile con tecniche tradizionali.
L’equipe
Un quadro clinico complesso che ha spinto l’équipe di Epatologia dell’Ospedale di Monselice, diretta da Mauro Mazzucco, a proporre al paziente l’intervento di termoablazione.
Bruciati in 20 minuti
A operare lo stesso dottor Mazzucco, affiancato da un anestesista e due infermieri. L’intervento sull’anziano paziente è durato circa 20 minuti. Il controllo con ecografia eseguito a 24 ore ha dimostrato i tumori eliminati e il paziente dimesso.
La dichiarazione
“Dietro la nostra attività apparentemente ordinaria – commenta il Direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta – si nascondono storie straordinarie: ancora una volta dico grazie ai nostri operatori, alla loro maestria, alla loro capacità di fare squadra e di affinare la tecnica”.