salute e medicina

Autismo: Giornata mondiale -la Basilica in blu

Ricorre il 2 aprile, come decretato dall’ONU, la “Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo”, in occasione della quale il Comune di Vicenza in collaborazione con il CAV (Coordinamento Autismo Veneto) illumina di blu il monumento simbolo della città, la Basilica Palladiana.

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L’iniziativa

Dalle 21 alle 24 la Basilica sarà illuminata di blu, mentre molte altre città illumineranno un altro monumento significativo in segno di adesione all’iniziativa.

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L’assessorato alla famiglia

“Vogliamo ricordare la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo con un semplice gesto, che apparentemente non ha valore tangibile, ma che ritengo dia un segnale forte di vicinanza a tutte quelle persone che ogni giorno convivono con l’autismo – spiega l’assessore alla famiglia e alla comunità Silvia Maino – L’aiuto e la comprensione anche di chi non fa parte della ristretta cerchia familiare può alleviare la fatica e il dolore di ogni giorno. Per questo un piccolo gesto come quello di illuminare la Basilica di blu non è altro che un modo per stringersi attorno a chi deve convivere quotidianamente con l’autismo”.

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L’assessore Silvia Maino

CAV

“Ringraziamo il Comune di Vicenza per la sensibilità dimostrata nell’accendere l’attenzione sulla problematica dell’autismo, attraverso l’illuminazione della Basilica Palladiana nella Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo” – dichiara il Cav-Coordinamento Autismo Veneto in rappresentanza delle Associazioni Autismo Triveneto onlus, Angsa Vicenza Onlus, Abaut Onlus e Wisteria Blu.

Qualche dato

Parlare di incidenza dell’autismo non è cosi semplice poiché la fluttuazione dei dati statistici dipende molto dagli strumenti diagnostici utilizzati per individuare la sindrome e dall’età che viene tenuta in considerazione, che di solito va dai 2 ai 18 anni, tralasciando una grossa parte di persone autistiche adulte mai diagnosticate.

I numeri in Italia

L’incidenza in Italia arriva a 1,5 ogni 1000 persone anche se in molte regioni si è superata di molto (ad esempio 4/1000 in Emilia-Romagna ed in Piemonte). Secondo un rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) l’incidenza è di circa 1,35 ogni 100 nuovi nati. Un’anomalia del sistema sanitario italiano consiste nel riconoscere l’autismo solo fino ai 18 anni di età come se all’improvviso questo sparisse. Purtroppo, questa è una sindrome dalla quale non si guarisce ed anzi in molti casi con l’età aumentano i problemi comportamentali delle persone con autismo e le necessità delle famiglie.

Nico Parente

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