Le elezioni europee? Un siparietto ridicolo di politici incompetenti
Quando è cominciato il declino politico in Italia? Non so rispondere a questa domanda, ma che i nostri politici siano “niente” è sotto agli occhi di tutti. Le elezioni europee sono diventate un siparietto ridicolo nel quale gli esponenti dei vari partiti mettono in mostra tutta la loro incompetenza. Sembra una gara per dimostrare chi ha meno ingegno. Da una parte e dall’altra i candidati sbraitano slogan vuoti e fuori dalla realtà, mentre noi cittadini aspettiamo ancora delle risposte ai nostri problemi.
I politici italiani, il vero problema del nostro Paese
La domanda che mi pongo è questa: come sperano di poter gestire l’Europa se non sono nemmeno in grado di far andare avanti il loro Paese? I candidati si riempiono la bocca di promesse, dando la colpa ad altri per le condizioni critiche dell’Italia. Addirittura sorprendente è il caso del partito che, a governo fino ad 1 anno addietro, indica al governo attuale le soluzioni su problematiche che lo stesso, al governo per 5 anni, non è mai riuscito a realizzare e a risolvere! Questo perché non hanno capito che in molti casi il problema del Paese sono loro stessi. Sono mesi, anni che aspettiamo nuove politiche sul lavoro, l’occupazione, la diminuzione delle tasse e della burocrazia. Ma quello che finora è stato fatto è assolutamente inutile, come il reddito di cittadinanza. E mentre noi agonizziamo, loro continuano a sfilare in quella ipocrita passerella, sulle varie piazze d’Italia, che è la ricerca del consenso.
Chi mettiamo al Governo?
La stragrande maggioranza dei politici è composta da persone che non hanno mai lavorato in vita loro . Persone che come professionisti e lavoratori non sono stati in grado di avere successo. La logica vorrebbe che fossero messi da parte, ma qui da noi vengono premiati con incarichi di Governo. Così ci troviamo a essere guidati da gente mediocre. Persone che vivono fuori dalla realtà e che non hanno idea della situazione in cui ci troviamo né di come uscire dall’impasse. A noi servirebbero persone competenti, decise, che sappiano dare risposte concrete ai problemi.
Il vecchio gioco della politica
Non fatevi incantare da chi promette aumenti di stipendio, da chi cavalca l’anti-fascismo, da chi dice di avere la soluzione per ogni male. Perché il giorno dopo le elezioni tutto tornerà come prima o peggio di prima. Da cosa si capisce? Semplice, stanno facendo campagna elettorale per le Europee e parlano di risolvere problemi che non c’entrano con l’Europa. È l’ennesimo tentativo di comprare i voti dei cittadini. Ma questo atteggiamento è ancora più odioso se ad averlo sono esponenti dei due partiti al Governo, che avrebbero già dovuto cambiare le cose da mesi. È il vecchio gioco della politica italiana, fare promesse e dare la colpa a qualcun’altro. Nel frattempo l’Italia affonda e noi con essa.