Morire a 17 anni per un’operazione
VILLAFRANCA PADOVANA. Un’immane tragedia ha sconvolto una famiglia di Taggì di Sopra a Villafranca Padovana: un ragazzo di appena 17 anni è deceduto nel corso di un’operazione cui si era sottoposto lunedì mattina. Avrebbero dovuto rimuovergli due barre metalliche, che i medici gli avevano inserito un anno e mezzo fa per ampliargli il torace, troppo stretto per la sua costituzione. Sarebbe dovuto uscire dalla sala operatoria del reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale di Padova dopo tre ore e l’intervento non era stato annunciato ai genitori come difficile o complicato.
Ma le complicazioni sono però insorte, tali da sviluppare un’emorragia interna che i medici non sono riusciti ad arrestare con ore di interventi e trasfusioni.
Il ragazzo è stato trasportato quindi in rianimazione al centro Gallucci, dove purtroppo c’è stato nulla da fare: martedì mattina i medici hanno informato i genitori che il loro figlio non c’era più.
La famiglia si è affidata a un legale e ha richiesto l’autopsia, per capire come sia potuto accadere che il loro figlio, sano e sportivo, senza nessun tipo di problema di salute, non sia uscito vivo dalla sala operatoria.
Giuliana Lucca